La musica come ponte tra culture
Il 21 giugno, in occasione della Festa Internazionale della Musica 2024, gli aeroporti italiani si animeranno di suoni e melodie, trasformandosi in palcoscenici per un’esperienza collettiva che unisce culture e viaggiatori. L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), in collaborazione con Assaeroporti e Aeroporti 2030, ha organizzato una serie di eventi musicali in numerosi scali del Paese, coinvolgendo sia i passeggeri che i lavoratori del settore.
Il tema di quest’anno, “La prima orchestra siamo noi”, sottolinea l’importanza della condivisione e dell’integrazione culturale che la musica rappresenta. Il repertorio musicale spazierà tra vari generi, dalla musica classica al jazz, dall’opera alle colonne sonore, dal pop al rock, dal country al reggae fino alla canzone popolare e d’autore.
Aeroporti in festa: un calendario ricco di eventi
L’iniziativa coinvolge numerosi aeroporti italiani, tra cui Alghero, Bergamo, Cagliari, Catania, Cuneo, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Pescara, Torino, Trapani e Trieste, associati ad Assaeroporti; e gli aeroporti Roma Fiumicino e Venezia, associati ad Aeroporti 2030. L’elenco completo delle manifestazioni e degli eventi in programma sarà consultabile attraverso i canali informativi e social dell’Enac e delle società di gestione aeroportuali.
L’Enac, con il presidente Pierluigi Di Palma, ha sottolineato l’importanza della musica come ponte immateriale tra culture e popoli diversi. “La Festa della Musica è una preziosa esperienza collettiva che unisce artisti e pubblico, anche negli aeroporti, luoghi di contaminazione e integrazione per eccellenza”, ha dichiarato Di Palma.
Un omaggio alla musica e al viaggio
Il direttore generale Enac Alessio Quaranta ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione dell’Enac alla Festa della Musica, definendola una piacevole consuetudine. “Un ringraziamento agli organizzatori che ci hanno coinvolto, agli artisti che si esibiranno, ai lavoratori aeroportuali che quotidianamente operano per l’efficienza e la sicurezza del settore. Buona Festa naturalmente anche ai viaggiatori, protagonisti consapevoli del messaggio universale e vitale della musica e del viaggio”, ha affermato Quaranta.
La Festa della Musica 2024 negli aeroporti italiani si preannuncia come un evento ricco di emozioni e di condivisione, un’occasione per celebrare la bellezza e la potenza unificante della musica in un contesto internazionale e multiforme come quello aeroportuale.
L’importanza della cultura negli spazi pubblici
L’iniziativa dell’Enac di portare la musica negli aeroporti è un esempio positivo di come la cultura possa essere integrata negli spazi pubblici. La musica, come linguaggio universale, ha il potere di unire persone di diverse culture e nazionalità, creando un’atmosfera di condivisione e di apertura. Questo tipo di iniziative contribuisce a rendere gli aeroporti luoghi più accoglienti e meno anonimi, promuovendo un’esperienza di viaggio più ricca e appagante.