Immersioni virtuali nei tesori dell’arte e dell’archeologia italiana
Il Ministero della Cultura (Mic) si presenta al “Wmf – We make future”, la fiera dell’innovazione che si tiene a Bologna fino a sabato, con una serie di progetti innovativi che permettono di esplorare i tesori dell’arte e dell’archeologia italiana in modo completamente nuovo.
Tra le esperienze immersive più suggestive, spicca l’anteprima assoluta del viaggio virtuale nella tomba del Tuffatore di Paestum, realizzata dalla modenese Haltadefinizione, già nota per la digitalizzazione di capolavori come la Cappella degli Scrovegni e l’Ultima Cena.
Grazie alla realtà virtuale, accessibile tramite un visore come l’Apple Vision Pro (in arrivo in Italia in autunno), i visitatori possono entrare virtualmente nel modello 3D della tomba, spostarla, guardarne da vicino gli affreschi. La digitalizzazione della Tomba sarà presto disponibile anche online sul sito di Haltadefinizione, su concessione dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia.
Ma non è l’unica esperienza immersiva che si può vivere al Wmf. Allo stand del Mic, tra robot che passeggiano, è possibile visitare virtualmente in real time le stanze inferiori di Villa d’Este, a Tivoli, tramite un semplice browser per la navigazione online.
L’esperienza, realizzata dall’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este insieme all’Università La Sapienza di Roma, permette di esplorare l’ambiente come se si fosse in un videogioco.
Un’altra chicca è lo srotolamento virtuale del fregio della colonna Traiana, accessibile da tablet e pc, che permette di visualizzare per intero le immagini scolpite sulla colonna ad alta definizione, oltre ad avere approfondimenti e informazioni di contesto e storia. La colonna si può visualizzare nella sua esatta location anche in timeline, ovvero nel suo ambiente da secoli fa ad oggi.
Un’occasione per avvicinarsi all’arte e all’archeologia in modo innovativo
Questi progetti innovativi dimostrano come la tecnologia possa essere uno strumento prezioso per avvicinare il grande pubblico all’arte e all’archeologia, rendendole accessibili a tutti e in modo coinvolgente. Le esperienze immersive proposte dal Mic al Wmf offrono un’occasione unica per scoprire e apprezzare il patrimonio culturale italiano da una prospettiva inedita, aprendo nuove strade per la fruizione e la diffusione della cultura.
Un futuro ricco di opportunità per la cultura
L’utilizzo di tecnologie innovative come la realtà virtuale e la realtà aumentata apre nuove strade per la fruizione e la diffusione della cultura, rendendola accessibile a un pubblico sempre più ampio e diversificato. I progetti presentati dal Ministero della Cultura al Wmf sono un esempio concreto di come la tecnologia possa essere uno strumento potente per valorizzare il patrimonio culturale italiano e renderlo ancora più vivo e coinvolgente.