Il G7 compatto nel sostegno all’Ucraina
Il G7 ha ribadito il suo impegno compatto a sostegno dell’Ucraina e a difesa del sistema internazionale di regole basato sul diritto, minacciato dall’aggressione russa. La dichiarazione è stata rilasciata dalla premier Giorgia Meloni in conferenza stampa al termine del vertice del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia.
“Anche se c’era chi pensava il contrario, intendiamo continuare a sostenere l’Ucraina e abbiamo scelto di rafforzare le nostre linee di azione con un impegno a 360 gradi”, ha dichiarato Meloni, sottolineando la compattezza del gruppo dei sette Paesi più industrializzati del mondo.
L’accordo sui profitti degli asset russi
Tra i temi centrali del vertice, l’accordo sui profitti degli asset russi, raggiunto dopo un’intensa trattativa. “Abbiamo raggiunto un accordo non scontato”, ha spiegato Meloni, “che dovrà essere definito dal punto di vista tecnico nelle prossime settimane”.
L’accordo prevede l’utilizzo dei profitti degli asset russi congelati per sostenere la ricostruzione dell’Ucraina. Questo punto è stato oggetto di discussione e di diverse posizioni all’interno del G7, ma alla fine è stato raggiunto un compromesso.
Un messaggio di unità e di fermezza
Il vertice del G7 ha confermato la determinazione del gruppo a sostenere l’Ucraina e a difendere l’ordine internazionale basato sul diritto. La compattezza del G7 è un messaggio forte nei confronti della Russia, che dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni. Il raggiungimento di un accordo sui profitti degli asset russi, seppur con qualche difficoltà, rappresenta un passo importante per sostenere la ricostruzione dell’Ucraina e per inviare un segnale chiaro di condanna alla guerra di aggressione russa.