Attacco di droni respinto nella regione di Rostov
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa russa TASS, i sistemi di difesa aerea russi hanno respinto un massiccio attacco di droni nella regione di Rostov. Il governatore della regione, Vasily Golubev, ha confermato l’evento su Telegram, assicurando che non ci sono state vittime o danni significativi. La regione di Rostov si trova al confine con l’Ucraina e ha subito diversi attacchi aerei negli ultimi mesi.
Difesa aerea impegnata anche a Kursk
Le forze di difesa aerea russe sono state impegnate anche nei cieli sopra la regione di Kursk, situata anch’essa al confine con l’Ucraina. Il governatore ad interim della regione, Alexey Smirnov, ha confermato l’evento sul suo canale Telegram. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’entità dell’attacco o sulle eventuali conseguenze.
Un’escalation del conflitto?
Questi ultimi attacchi di droni, se confermati, suggeriscono un’escalation del conflitto e un’intensificazione degli sforzi da parte dell’Ucraina per colpire obiettivi in territorio russo. La Russia, dal canto suo, ha intensificato le operazioni militari nell’Ucraina orientale, con l’obiettivo di conquistare completamente la regione del Donbas. È importante monitorare attentamente gli sviluppi futuri e valutare le possibili conseguenze di questa escalation del conflitto.