Un’ondata di attacchi aerei su diverse regioni russe
Le autorità russe hanno annunciato l’abbattimento di 87 droni durante la notte, di cui 70 nella regione di Rostov, 2 nella regione di Belgorod, 2 nella regione di Volgograd, 6 nella regione di Voronezh, 6 nella regione di Kursk e 1 nella Repubblica di Crimea. Il Ministero della Difesa di Mosca ha confermato l’intercettazione e la distruzione dei velivoli senza pilota da parte dei sistemi di difesa aerea.
Regione di Rostov: ‘attacco aereo massiccio’
Il governatore della regione di Rostov, Vasily Golubev, ha descritto l’attacco aereo come ‘massiccio’ sul suo canale Telegram. Ha assicurato che non ci sono state vittime e che le forze di difesa aerea sono state in grado di respingere l’attacco.
Attività difensive anche a Kursk
Anche il governatore ad interim della regione di Kursk, Alexey Smirnov, ha confermato l’attività delle forze di difesa aerea nella sua regione. Non sono stati forniti dettagli specifici sull’entità dell’attacco aereo a Kursk.
Escalation del conflitto e nuove tattiche
Questo attacco rappresenta un’ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina. L’uso di droni da parte dell’Ucraina per attaccare obiettivi in territorio russo è una strategia relativamente nuova che sta diventando sempre più frequente. Questi attacchi mettono in luce la vulnerabilità della Russia e la sua crescente difficoltà nel proteggere il proprio territorio.