Mario Draghi riceve il Premio Europeo Carlo V per il suo contributo all’Unione Europea
atlante
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Draghi premiato per la sua leadership nella crisi economica europea
Mario Draghi, ex presidente del Consiglio italiano ed ex presidente della Banca centrale europea, riceverà oggi il Premio Europeo Carlo V in una cerimonia solenne presieduta dal re Felipe VI di Spagna. La premiazione si terrà nel Monastero di San Jeronimo de Yuste, a Cuacos de Yuste, in Estremadura.
Il premio, assegnato dall’Accademia Europea e Iberoamericana di Yuste, riconosce la leadership di Draghi alla guida della Banca centrale europea durante la crisi economica del 2008. Il suo ruolo è stato fondamentale nel contenere la crisi e nel mantenere la stabilità dell’euro, grazie a una serie di misure energiche e audaci che hanno permesso all’Europa di uscire rafforzata dalla crisi.
Un riconoscimento per i principi etici europei e per la gioventù
La giuria ha voluto premiare non solo la capacità di Draghi di gestire la crisi economica, ma anche la sua dedizione ai principi etici europei come fulcri della governance economica. È stata sottolineata la sua straordinaria capacità di previsione e dialogo al servizio di un’Europa unita, nonché la sua attenzione e l’impegno per la gioventù come garante del futuro d’Europa.
Alla cerimonia di premiazione parteciperanno l’alto rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri Josep Borrell, i ministri spagnoli degli Esteri, José Manuel Albares, e dell’Economia, Carlos Cuerpo, il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos e l’ex premier spagnolo José Maria Aznar.
Un riconoscimento meritato per un leader europeo
L’assegnazione del Premio Europeo Carlo V a Mario Draghi è un riconoscimento meritato per un leader che ha saputo affrontare con competenza e determinazione una delle sfide più complesse che l’Unione Europea abbia mai dovuto affrontare. La sua leadership, la sua visione e il suo impegno per l’Europa sono un esempio per le future generazioni di leader europei. Questo premio è un segnale positivo per l’Europa, che dimostra la sua capacità di riconoscere e premiare il merito, e di guardare al futuro con fiducia.
