Unesco in azione per l’acqua in Tajikistan
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) ha annunciato due nuove iniziative per affrontare la crisi idrica in Tajikistan, una nazione dell’Asia centrale che sta affrontando l’accelerazione dello scioglimento dei ghiacciai. Le iniziative, che prenderanno il via questa estate, mirano a migliorare la gestione delle risorse idriche e a proteggere le popolazioni dai rischi di inondazioni.
La direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay, ha sottolineato l’urgenza di affrontare la crisi dell’acqua a livello globale, affermando che “In un momento in cui la crisi dell’acqua ha portato metà della popolazione mondiale a sperimentare gravi carenze idriche e allo stesso tempo le inondazioni senza precedenti stanno devastando interi Paesi dobbiamo unirci per migliorare la ricerca l’azione e la responsabilità”.
La prima iniziativa prevede la creazione di un sistema regionale di monitoraggio e sorveglianza dei ghiacciai, che permetterà di valutare e anticipare le conseguenze dello scioglimento dei ghiacci sui sistemi fluviali. Il sistema consentirà di monitorare l’evoluzione dei ghiacciai e di prevedere le variazioni del flusso d’acqua nei fiumi, fornendo informazioni cruciali per la gestione delle risorse idriche e la pianificazione delle misure di prevenzione delle inondazioni.
La seconda iniziativa prevede l’implementazione di un sistema di allerta precoce delle piene in diversi bacini idrografici. Il sistema monitorerà in tempo reale l’evoluzione dei flussi d’acqua e invierà avvisi alla popolazione locale in caso di rischio di inondazioni, permettendo alle persone di prepararsi in anticipo e di adottare misure di sicurezza per proteggere se stesse e i propri beni. L’obiettivo è quello di proteggere oltre 100.000 persone direttamente esposte al rischio di inondazioni.
Un investimento strategico per la sicurezza idrica
L’Unesco ha già investito 12 milioni di dollari negli ultimi anni in progetti per ridurre la vulnerabilità delle popolazioni alle inondazioni in Asia centrale. Le nuove iniziative in Tajikistan rappresentano un ulteriore investimento strategico per garantire la sicurezza idrica e la resilienza delle comunità locali.
L’Unesco sta collaborando con le autorità locali e con organizzazioni internazionali per implementare le iniziative. Il sistema di monitoraggio e sorveglianza dei ghiacciai sarà sviluppato in collaborazione con l’Accademia delle Scienze del Tajikistan, mentre il sistema di allerta precoce delle piene sarà implementato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente del Tajikistan e con l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM).
Le nuove iniziative dell’Unesco in Tajikistan sono un esempio concreto di come la cooperazione internazionale può contribuire a mitigare gli impatti del cambiamento climatico e a costruire un futuro più sostenibile per tutti.
Il Tajikistan, un paese ricco di risorse idriche, è particolarmente vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico. Lo scioglimento dei ghiacciai, che alimenta i fiumi e fornisce acqua per l’irrigazione e la produzione di energia idroelettrica, sta accelerando a causa dell’aumento delle temperature. Questo fenomeno sta causando inondazioni sempre più frequenti e intense, mettendo a rischio la sicurezza delle popolazioni e la stabilità economica del paese.
Un’azione urgente per la sicurezza idrica
L’iniziativa dell’Unesco in Tajikistan è un segnale positivo che dimostra la crescente attenzione internazionale per la crisi idrica globale. Tuttavia, è necessario un’azione urgente e coordinata a livello globale per affrontare le sfide poste dallo scioglimento dei ghiacciai, dalle siccità e dalle inondazioni.
Investimenti in ricerca, tecnologia e infrastrutture sono essenziali per migliorare la gestione delle risorse idriche e per costruire sistemi di allerta precoce efficaci. È necessario anche promuovere la cooperazione internazionale e la condivisione delle conoscenze per affrontare le sfide transfrontaliere legate all’acqua.
La crisi dell’acqua è un problema complesso che richiede soluzioni innovative e sostenibili. L’azione dell’Unesco in Tajikistan è un passo importante in questa direzione, ma è solo l’inizio di un percorso lungo e impegnativo.