Inteatro Festival: 45 anni di storia e un docufilm per celebrarli
Inteatro Festival, un punto di riferimento per la sperimentazione teatrale nelle Marche, festeggia 45 anni di attività con un ricco programma di eventi e un docufilm che ripercorre la sua storia. “L’isola del teatro”, questo il titolo del film, è stato realizzato da Velia Papa, direttrice artistica del festival fin dai suoi esordi, e Eleonora Diana. Il docufilm, che sarà proiettato in anteprima il 14 giugno al Festival del Nuovo Cinema di Pesaro, raccoglie interviste e filmati d’archivio provenienti anche dalla Rai, offrendo uno sguardo approfondito sull’evoluzione del festival e sul suo impatto sul panorama teatrale italiano.
“Sono cresciuta professionalmente con il Festival – ha dichiarato Velia Papa all’ANSA – che mi ha dato un profilo internazionale grazie alla sua apertura a forme teatrali non convenzionali di cui nessuno all’epoca si occupava. Oggi è punto di riferimento per compagnie indipendenti marchigiane e non, centro di formazione per i giovani e di residenza per nuove produzioni, storica vetrina sulla sperimentazione in atto in questo settore.”
“Umano non umano”: il tema dell’edizione 2024
L’edizione 2024 di Inteatro Festival, in programma dal 18 al 23 giugno, si svolgerà tra il Teatro delle Muse di Ancona, Villa Nappi e il Teatro della Luna di Polverigi, ospitando 13 compagnie e proponendo un’ampia selezione di spettacoli dedicati al tema “umano non umano”.
Questo tema, come spiega la direttrice artistica, si propone di esplorare la complessa relazione tra l’essere umano e il mondo che lo circonda, includendo non solo gli altri esseri viventi (animali e vegetali), ma anche l’intelligenza artificiale. L’obiettivo è quello di riflettere sulla nostra responsabilità nei confronti del pianeta e sul ruolo che l’intelligenza artificiale può avere nel futuro della nostra società.
Spettacoli e performance che esplorano il tema “umano non umano”
Il programma di Inteatro Festival 2024 è ricco di spettacoli che affrontano il tema “umano non umano” da diverse prospettive. Tra le opere in cartellone spiccano “Una isla” della compagnia Agrupacion Senor Serrano, che porta in scena un’entità non umana per creare un universo futuribile e connesso, e “Signal of noise” del gruppo inglese Forced Entertainment, un lavoro costruito su un delirante e ripetitivo rumore che si riversa su personaggi incapaci di trovare un senso all’esistenza.
Un approccio diverso viene proposto da Milton Lim e Patrick Blenkarn, due artisti/programmatori canadesi che presentano un videogioco interattivo di sette ore, “asses-masses”, in cui una mandria di asini disoccupati, sostituiti dalle macchine, cerca di riscattarsi attraverso la rivolta.
A Polverigi, invece, saranno dedicate alla corporeità le performance di giovani coreografi, tra cui “Atto bianco” di Roberta Racis, che riflette sull’universo femminile e materno, “Antologia notturna” di Massimo Monticelli, che abbina testo, suono e movimento, e “Atoms for peace” di Annalì Rainoldi, in cui gli esseri umani, come gli atomi, si uniscono e si separano per cercare una comune stabilità.
Inteatro Festival: un’occasione per riflettere sul presente e sul futuro
Inteatro Festival, giunto alla sua 45esima edizione, si conferma un appuntamento fondamentale per la scena teatrale italiana, offrendo uno spazio di riflessione sul presente e sul futuro. Il tema “umano non umano” scelto per questa edizione è particolarmente attuale e invita a interrogarsi sul nostro ruolo nel mondo, sulle nostre responsabilità nei confronti del pianeta e sulle sfide che ci attendono in un futuro sempre più tecnologicamente avanzato.