Un patrimonio di bellezza e storia
L’Emilia-Romagna, terra di storia e di arte, custodisce un patrimonio di giardini storici di inestimabile valore. Questi luoghi, frutto di un’attenta progettazione e di un’armonia tra natura e cultura, rappresentano un’eredità preziosa da tutelare e valorizzare. Per garantire la loro sopravvivenza in un contesto di cambiamenti climatici e di crescente urbanizzazione, la Regione ha deciso di inserirne 600 nel Catalogo nazionale dei parchi e giardini storici, un progetto finanziato con 180.000 euro del Pnrr.
Un progetto nazionale per la salvaguardia e la valorizzazione
Il progetto, che coinvolge tutte le Regioni e Province autonome italiane per un totale di 3 milioni di euro, mira a censire, quantificare e descrivere i parchi e giardini storici, garantendo una più efficace conoscenza, salvaguardia e valorizzazione di questi luoghi. L’obiettivo è quello di implementare il Catalogo generale dei beni culturali, un progetto ambizioso che punta a tutelare il patrimonio storico e artistico italiano in tutte le sue forme.
La Carta di Firenze: un riconoscimento internazionale
Nel 1981 la Carta di Firenze dei giardini storici ha riconosciuto a queste realtà un preciso valore nell’ambito del patrimonio culturale. Richiamandosi ai principi ispiratori della Carta di Venezia, il giardino viene considerato un “monumento”, la cui componente è in prevalenza vegetale, dunque “vivente”, e in quanto tale soggetto al deterioramento e al rinnovamento. Il giardino “presenta un interesse pubblico” ed è risultato di un equilibrio “nell’andamento ciclico delle stagioni, fra lo sviluppo e il deperimento della natura e la volontà d’arte e d’artificio che tende a conservarne perennemente lo stato”. Ed è al tempo stesso “testimonianza di una cultura, di uno stile, di un’epoca”.
Un futuro per i giardini storici
Il Catalogo nazionale sarà uno strumento fondamentale per la salvaguardia e la valorizzazione dei giardini storici dell’Emilia-Romagna. La catalogazione permetterà di conoscere meglio questi luoghi, di pianificare interventi di conservazione mirati e di promuovere la loro fruizione da parte del pubblico. Grazie a questo progetto, i giardini storici dell’Emilia-Romagna potranno continuare a essere un’attrazione turistica di grande fascino e un patrimonio culturale di inestimabile valore per le generazioni future.
La sfida della sostenibilità
La salvaguardia dei giardini storici in un’epoca di cambiamenti climatici rappresenta una sfida complessa. La catalogazione è un primo passo importante, ma sarà necessario un impegno costante per garantire la loro sopravvivenza. La Regione dovrà investire in progetti di ricerca e di innovazione per sviluppare tecniche di gestione sostenibile e per adattarsi alle nuove condizioni climatiche. Il coinvolgimento delle comunità locali è fondamentale per creare una rete di collaborazione e di supporto per la cura e la valorizzazione di questi luoghi.