Droga e cellulare scoperti nel carcere Beccaria di Milano
Un’operazione della Polizia Penitenziaria in servizio presso l’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria” di Milano ha portato al sequestro di un telefono cellulare e di una considerevole quantità di hashish. La scoperta è stata annunciata da Alfonso Greco, segretario per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe), che ha recentemente visitato il Reparto di Polizia del Beccaria.
Secondo Greco, anche nei giorni precedenti, grazie alla professionalità degli agenti del Beccaria, è stata trovata altra sostanza stupefacente nello spazio campo grande dell’istituto. Nonostante le difficoltà degli ultimi tempi, il personale di Polizia Penitenziaria del Beccaria continua a lavorare con grande impegno per mantenere la legalità e la sicurezza all’interno della struttura, sottolinea il sindacato.
Situazione critica al Beccaria: sovraffollamento e carenza di personale
La delegazione del Sappe, composta dal segretario nazionale Francesco di Dio e dal segretario regionale Alfonso Greco, ha evidenziato che la situazione al Beccaria è tutt’altro che rosea. Il sovraffollamento è un problema serio, con 49 ristretti in meno rispetto a un mese fa, grazie al supporto di risorse inviate dal Dap e Uepe. Tuttavia, questo supporto terminerà il 15 luglio e il sindacato chiede la sua proroga per accogliere e supportare i nuovi agenti in arrivo dal prossimo corso.
La visita ha evidenziato anche i danni subiti dalla struttura a seguito dell’ultima rivolta, in particolare al nuovo Padiglione. Alcuni box agenti sono danneggiati e privi di sbarramenti rispetto alla Sezione detentiva, rendendo inagibili alcune sezioni e in attesa dei lavori già programmati.
Preoccupazioni del Sappe per le condizioni del Beccaria
Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha espresso profonda preoccupazione per le condizioni dell’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria” di Milano, sottolineando la situazione allarmante per il sovraffollamento, la carenza di organico e le difficoltà nella gestione della popolazione detenuta. Il Sappe ha riscontrato criticità gestionali in quasi tutto l’istituto.
Un segnale di allarme per il sistema penitenziario minorile
Il ritrovamento di droga e un cellulare nel carcere minorile Beccaria di Milano è un segnale preoccupante. La presenza di sostanze stupefacenti e di strumenti di comunicazione all’interno di una struttura detentiva, soprattutto per minorenni, indica la necessità di un’azione urgente per migliorare la sicurezza e il controllo all’interno dell’istituto. Il sovraffollamento, la carenza di personale e le difficoltà nella gestione della popolazione detenuta sono fattori che aggravano la situazione e richiedono un’attenzione particolare da parte delle autorità competenti.