“Arena per Tutti”: un Festival accessibile per tutti
L’Arena di Verona si prepara a un’edizione del Festival 2023 all’insegna dell’accessibilità, grazie al progetto “Arena per Tutti”, ideato da Fondazione Arena di Verona con Müller. Dopo un’edizione pilota nel 2022, l’iniziativa raddoppia gli sforzi, passando da 10 a 25 serate di spettacolo dal vivo, da giugno a settembre, con un’offerta di supporti e percorsi ad hoc per garantire la fruizione a tutti. L’obiettivo è chiaro: rendere l’opera lirica, riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco, accessibile a tutti, indipendentemente dalle proprie esigenze. “Arena per Tutti” si pone come il progetto di inclusione più importante per numero di spettatori coinvolti, con un’ampia gamma di servizi che vanno dall’audio descrizione per persone cieche e ipovedenti, ai sottotitoli specifici per persone sorde in italiano, inglese e tedesco.
Un’esperienza multisensoriale per tutti
Il progetto offre un’esperienza multisensoriale completa, con trailer accessibili, libri di sala digitali, percorsi multisensoriali e 2.500 biglietti in più per persone con disabilità motoria, 100 per ogni serata. L’Arena di Verona si conferma così come un luogo di cultura e di inclusione, dove l’opera lirica, per sua natura già multimediale e multisensoriale, diventa un’esperienza condivisa e accessibile a tutti. “L’Opera è di tutti e per tutti, non ci stancheremo mai di sottolinearlo”, ha affermato Cecilia Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena, durante la presentazione dell’iniziativa. “Abbiamo voluto portare in Arena, il più grande teatro all’aperto al mondo, nuovi standard che alzassero il livello di fruibilità degli spettacoli lirici. L’Opera è sin dalla sua nascita uno spettacolo multimediale e un’esperienza multisensoriale, un rito collettivo che per natura è fortemente inclusivo”.
Un passo avanti verso l’accessibilità universale
L’iniziativa ha ricevuto il plauso del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, che ha espresso il suo ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile il progetto. “Tocca un tema cruciale per lo sviluppo delle nostre comunità, l’accessibilità universale, principio cardine della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità”, ha sottolineato il Ministro. “Arena per Tutti” è un’iniziativa lodevole che dimostra come la cultura possa essere un potente strumento di inclusione sociale. L’Arena di Verona si conferma un modello di riferimento per la promozione dell’accessibilità universale, aprendo le porte a un pubblico più ampio e diversificato, e contribuendo a rendere l’opera lirica un’esperienza accessibile a tutti.
Un’iniziativa lodevole
“Arena per Tutti” rappresenta un passo avanti significativo verso l’accessibilità universale nel mondo dell’opera lirica. L’impegno di Fondazione Arena di Verona nell’offrire un’esperienza inclusiva e accessibile a tutti è un esempio da seguire per altri teatri e istituzioni culturali. L’iniziativa dimostra come la cultura possa essere un potente strumento di inclusione sociale, aprendo le porte a un pubblico più ampio e diversificato.