La scuola di Villetta Barrea chiude, i bambini si trasferiscono a Barrea
La scuola primaria e dell’infanzia di Villetta Barrea (L’Aquila) non riaprirà a settembre per le attività didattiche ordinarie. Il prossimo anno scolastico, i dieci alunni, già riuniti in una pluriclasse dalla prima alla quinta, frequenteranno le lezioni nell’edificio scolastico della vicina Barrea, a circa 10 minuti in auto.
La decisione è stata presa a seguito del calo delle iscrizioni e del persistente spopolamento che affligge il piccolo comune. La sindaca Giuseppina Colantoni ha spiegato che la scelta è stata presa per unire anziché disperdere gli alunni. “Abbiamo deciso, d’accordo con la dirigente scolastica, di fare una scelta ben precisa, per unire anziché disperdere”, ha dichiarato la sindaca. “Gli alunni andranno a Barrea dove poi proseguiranno con la scuola media, ma l’edificio scolastico di Villetta Barrea non chiuderà, nel senso che sarà occupato per i rientri pomeridiani e per le attività extrascolastiche. I numeri sono quelli che sono, ma l’edificio, che è stato oggetto di un importante intervento di adeguamento negli ultimi anni, resta comunque a disposizione della popolazione scolastica”, ha aggiunto.
Un film e una realtà: lo spopolamento e il destino delle piccole scuole
La vicenda di Villetta Barrea richiama quella raccontata da Riccardo Milani nel film campione di incassi “Un Mondo a Parte”, con Virginia Raffaele e Antonio Albanese. Nel film, il rischio chiusura del piccolo istituto si risolve con l’arrivo di bambini migranti. La realtà di Villetta Barrea, invece, è quella di un paese che lotta contro lo spopolamento e che vede il futuro incerto per la sua scuola. La chiusura della scuola primaria e dell’infanzia rappresenta un duro colpo per la comunità di Villetta Barrea, che si trova a dover affrontare un futuro incerto per la sua scuola e per i suoi bambini.
Località turistica nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Villetta Barrea, a 990 metri di quota, conta poco più di 600 abitanti. La chiusura della scuola è un segnale preoccupante per il futuro del paese, che rischia di perdere un punto di riferimento importante per la sua comunità.
Il destino delle piccole scuole in Italia
La chiusura della scuola di Villetta Barrea è un esempio di un problema che affligge molte piccole comunità in Italia. Lo spopolamento e la mancanza di nuove iscrizioni stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di molte scuole, soprattutto nelle aree rurali. La sfida è quella di trovare soluzioni per garantire il diritto all’istruzione per tutti i bambini, anche in quelle zone dove la popolazione è in calo. La creazione di scuole di rete, che permettano agli alunni di frequentare le lezioni in un’unica sede, potrebbe essere una soluzione per evitare la chiusura definitiva di piccoli istituti. È importante, inoltre, investire in progetti per contrastare lo spopolamento e per rendere le piccole comunità più attrattive per le famiglie con bambini.