Le accuse di Ingram e Richards
Derrick Ingram, attivista, ha pubblicato un post su Instagram in cui accusa Kehinde Wiley di averlo stuprato nel suo appartamento di Soho nel settembre 2021. Ingram afferma di aver avuto una relazione con Wiley caratterizzata da episodi di violenza, tra cui essere stato preso a pugni su un Uber, schiaffeggiato e manipolato emotivamente. Un altro artista, Nathaniel Lloyd Richards, ha accusato Wiley di averlo toccato impropriamente durante una cena a Pechino nel 2019, nonostante le sue ripetute richieste di smettere. Richards ha descritto il contatto come “aggressivo e violento”, affermando di essersi sentito a disagio e di aver lasciato il ristorante prima della fine della cena.
La risposta di Wiley
Kehinde Wiley ha negato categoricamente tutte le accuse, definendole “false” e “senza fondamento”. Un legale dell’artista ha dichiarato che non ci sono prove a sostegno delle accuse di Ingram e che i due hanno avuto “un incontro consensuale occasionale”. L’avvocato ha anche definito le accuse di Richards “false” e ha liquidato le accuse di Awuah-Darko come una “vendetta” nei confronti dell’artista.
Una petizione per un’inchiesta
Nonostante le smentite di Wiley, una petizione che chiede alle gallerie che lo rappresentano di aprire un’inchiesta sulle accuse di molestie sessuali sta raccogliendo centinaia di firme. La petizione, lanciata da un gruppo di artisti e attivisti, chiede alle gallerie di prendere posizione e di condurre un’indagine indipendente sulle accuse.
L’impatto delle accuse
Le nuove accuse di molestie sessuali contro Kehinde Wiley hanno suscitato un’ondata di indignazione e di preoccupazione nel mondo dell’arte. Il caso solleva importanti questioni sull’abuso di potere nel mondo dell’arte e sulla necessità di un’indagine indipendente e trasparente sulle accuse di molestie sessuali. Il caso di Wiley è un esempio di come le accuse di molestie sessuali possono avere un impatto profondo sulla carriera di un artista e sulla sua reputazione.
Considerazioni
Le accuse di molestie sessuali contro Kehinde Wiley sono gravi e richiedono un’attenta indagine. È importante ricordare che le accuse devono essere prese sul serio e che le vittime devono essere ascoltate. L’inchiesta dovrebbe essere condotta in modo indipendente e trasparente, al fine di garantire che la verità venga a galla. Il caso di Wiley è un monito sul fatto che l’abuso di potere può verificarsi in qualsiasi ambito, anche nel mondo dell’arte. È fondamentale che le istituzioni e le gallerie prendano posizione e si impegnino a creare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti.