La mozione bocciata
Il Consiglio comunale di Milano ha bocciato, con 25 voti contrari e 12 a favore, la mozione presentata dal consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico, per intitolargli uno spazio pubblico della città. La mozione prevedeva di intitolare a Berlusconi una via, strada, piazza, parco o edificio in un quartiere in fase di rigenerazione urbana. La bocciatura non è stata una sorpresa, visto che le regole prevedono che debbano passare dieci anni dalla morte prima di intitolare un luogo pubblico a qualcuno. Il sindaco, Giuseppe Sala, ha ribadito che non verrà fatta nessuna deroga a questa regola.
Le ragioni della bocciatura
De Chirico, deluso dalla bocciatura, ha spiegato che “ci penseremo noi quando il centrodestra vincerà le comunali a intitolargli un luogo”. Ha anche aggiunto che “deroghe alla regola dei dieci anni ne sono già state fatte – ha aggiunto -, come la intitolazione della palazzina Liberty, poi abbandonata, a Dario Fo e Franca Rame. La legge prevede delle deroghe come dimostrato dalle tanti intitolazioni di piazze dedicate al Cavaliere lungo tutto lo Stivale.”
Le voci critiche
Anche nella maggioranza c’è chi non è d’accordo con la posizione della giunta, come il consigliere di Azione, Daniele Nahum. “Bisognerebbe prendere una posizione chiara e dire o sì o no, senza nascondersi dietro alla regola dei dieci anni – ha detto -, perché sono già state fatte delle deroghe. Io non ho votato a favore della mozione ma vanno dette le cose come stanno, cioè che Berlusconi è stato un personaggio divisivo, che c’è un tema giudiziario. C’è però un tema sulla giustizia giusta che in Italia non c’è e sulla separazione delle carriere su cui Berlusconi aveva ragione.”
L’iscrizione al Famedio
Silvio Berlusconi è stato iscritto lo scorso novembre al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri del cimitero Monumentale, pochi mesi dopo la sua morte. Questa decisione ha suscitato diverse reazioni, con alcuni che hanno visto in essa un riconoscimento del suo contributo alla città e all’Italia, mentre altri hanno criticato la scelta di onorare un personaggio così controverso.
Un dibattito divisivo
La vicenda dell’intitolazione di uno spazio pubblico a Silvio Berlusconi evidenzia ancora una volta la profonda divisione che la sua figura ha lasciato nella società italiana. Mentre alcuni lo ricordano come un grande uomo politico e imprenditore, altri lo considerano un personaggio controverso, macchiato da scandali e processi. Il dibattito sulla sua eredità, quindi, è destinato a proseguire ancora a lungo.