Il Congresso accusa Microsoft
Il Congresso degli Stati Uniti ha messo sotto pressione Microsoft durante un’audizione alla commissione per la sicurezza nazionale della Camera, in seguito a un rapporto governativo che ha accusato la società di aver facilitato un attacco hacker cinese contro le email di alti funzionari statunitensi. Il presidente di Microsoft, Brad Smith, è stato chiamato a rispondere alle critiche sollevate dal rapporto, che ha evidenziato una serie di decisioni operative e strategiche di Microsoft che avrebbero “aperto la strada agli hacker”.
L’attacco del giugno 2023
L’attacco hacker, avvenuto nel giugno 2023, ha preso di mira le caselle di posta ufficiali e personali della segretaria al Commercio Gina Raimondo e dell’ambasciatore americano in Cina Nicholas Burns. Il Cyber Safety Review Board (CSRB), guidato dal Dipartimento per la sicurezza interna americana, ha condotto un’indagine di sette mesi sull’episodio, concludendo che Microsoft “non è stata all’altezza degli standard di sicurezza dei concorrenti, tra cui Google, Amazon e Oracle”.
La risposta di Microsoft
Brad Smith, durante la sua testimonianza durata oltre tre ore, ha riconosciuto gli errori citati nel rapporto governativo, affermando che “Microsoft si assume la responsabilità degli errori citati”. Ha inoltre sottolineato che la società rileva ogni giorno circa 300 milioni di attacchi informatici contro i propri clienti, la maggior parte dei quali provenienti da Cina, Iran, Corea, Russia o attraverso operazioni di ransomware. Smith ha assicurato che Microsoft ha circa 34.000 ingegneri deputati alla sicurezza e che la società sta lavorando per migliorare i suoi sistemi di difesa.
La richiesta di riforma
Il CSRB ha chiesto a Microsoft di sviluppare e pubblicare pubblicamente un piano di riforma della sua sicurezza che sia “efficace e duraturo”. Smith ha assicurato che la società è impegnata a rispondere alle richieste del Consiglio, sottolineando che “i nostri nemici sono molto bravi e migliorano”, e che “stanno conducendo attacchi a un ritmo straordinario”.
La sicurezza informatica: una sfida globale
Questo episodio mette in luce l’importanza crescente della sicurezza informatica in un mondo sempre più connesso. Gli attacchi hacker, soprattutto quelli di origine statale, sono una minaccia reale per la sicurezza nazionale e per le aziende di tutto il mondo. È fondamentale che le aziende tecnologiche come Microsoft investano in sistemi di sicurezza robusti e affidabili, e che collaborino con i governi per affrontare questa sfida globale.