Mercati azionari europei in calo
Le borse europee hanno registrato un leggero calo dopo che la Federal Reserve ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati, posticipando il primo taglio probabilmente all’inverno. La Borsa di Milano è stata la più colpita, perdendo l’1%, seguita da Francoforte (-0,8%), Parigi (-0,6%) e Madrid (-0,4%). Londra ha perso lo 0,2% e Madrid lo 0,1%, mentre Mosca ha subito un calo di circa il 2% dopo le nuove sanzioni occidentali alla Russia.
Tensione sui titoli di Stato
Anche lo spread Btp-Bund ha registrato un aumento, toccando i 141 punti base dopo la decisione di Msci di non includere il debito dell’Unione Europea nei suoi indici sui titoli di Stato mondiali. Questa decisione potrebbe avere un impatto negativo sul mercato del debito italiano, rendendo più difficile per l’Italia raccogliere capitali sui mercati internazionali.
Performance dei titoli principali a Milano
Tra i titoli principali di Milano, Iveco ha registrato il calo più significativo, perdendo il 3% a 11,2 euro. Stellantis è sceso del 2,8% dopo la conferma degli obiettivi finanziari per il 2024 e il piano per il ritorno sul capitale. Tim ha registrato un leggero rialzo (+0,3%), mentre Diasorin è salito dello 0,7%.
Considerazioni personali
La decisione della Fed di lasciare i tassi invariati è stata accolta con cautela dai mercati, che si aspettano un periodo di incertezza economica nei prossimi mesi. La guerra in Ucraina, l’inflazione elevata e le tensioni geopolitiche continuano a pesare sulle prospettive economiche globali. La decisione di Msci di non includere il debito dell’Unione Europea nei suoi indici sui titoli di Stato mondiali potrebbe avere un impatto negativo sul mercato del debito italiano, rendendo più difficile per l’Italia raccogliere capitali sui mercati internazionali. Sarà importante monitorare l’andamento dei mercati finanziari nei prossimi mesi per comprendere meglio l’impatto di questi eventi sulla crescita economica globale.