Spacey ammette le sue colpe, ma nega le accuse più gravi
Kevin Spacey, due volte premio Oscar, è tornato a parlare dopo lo scandalo #MeToo che lo ha travolto nel 2017. In un’intervista con Piers Morgan, l’attore ha ammesso le sue colpe ma ha ribadito la sua innocenza sulle accuse più gravi.
“Mi sono comportato male”, ha ammesso Spacey, precisando: “Sfidavo le regole. Allungavo troppo le mani. Toccavo sessualmente qualcuno in un modo che all’epoca non sapevo non sarebbe stato gradito”.
Spacey ha anche ammesso di aver passato anni evitando di parlare della sua vita privata e della sua sessualità, accusando la madre di non averlo difeso da un padre neo-nazista.
L’ex presidente Underwood di House of Cards ha anche smentito il racconto del giovane attore Anthony Rapp, il primo ad averlo accusato di molestie, e ha detto di essersi trovato “in un posto molto, molto buio” quando è scoppiato lo scandalo.
Un documentario ripercorre le accuse di molestie
Intanto, un documentario in due puntate su Discovery+ ripercorre le accuse di molestie rivolte a Spacey da parte di dieci uomini, tra cui alcuni attori dell’Old Vic di Londra e ex marine.
Nel documentario di Katherine Haywood, intitolato ‘Kevin Spacey – Dietro la Maschera’, si parla anche di Randall Fowler, il fratello maggiore dell’attore, che offre uno spaccato di una infanzia difficile.
Spacey sta cercando di rilanciare la sua carriera
Spacey, che ha perso la casa di Baltimora in un’asta giudiziaria, sta cercando di rilanciare la sua carriera con un nuovo film, “Peter Five Eight”, in cui interpreta un sicario.
Ad aprirgli la strada era stato tre anni fa l’italiano Franco Nero con L’Uomo che Disegno’ Dio girato a Torino e uscito l’anno scorso nelle sale.
Le conseguenze dello scandalo #MeToo
Lo scandalo #MeToo ha avuto un impatto devastante sulla carriera di Spacey. L’attore è stato “cancellato” dal film di Ridley Scott Tutti i Soldi del Mondo e ha dovuto affrontare diverse cause legali.
Spacey è stato anche condannato a pagare un milione di dollari ai produttori della serie di Netflix House of Cards, che lo avevano accusato di aver allungato le mani su membri della troupe.
Nonostante le accuse, Spacey non è mai stato condannato per alcun reato. Tuttavia, la sua reputazione è stata irrimediabilmente danneggiata e la sua carriera è stata messa in discussione.
La complessità del caso Spacey
Il caso di Kevin Spacey è un esempio complesso e controverso della cultura del #MeToo. L’attore ha ammesso di aver commesso degli errori, ma ha negato le accuse più gravi. È importante ricordare che il sistema giudiziario americano si basa sulla presunzione di innocenza fino a prova contraria. Tuttavia, le accuse di molestie hanno avuto un impatto devastante sulla carriera di Spacey, che ha perso il suo posto nel mondo dello spettacolo. Questo caso solleva importanti domande sulla giustizia e sulla cancellazione, e sulla difficoltà di bilanciare il diritto alla privacy con il diritto delle vittime di essere ascoltate.