Patteggiamento per evasione fiscale
Alberto Genovese, ex re delle startup e condannato definitivamente a 6 anni e 11 mesi di reclusione per aver drogato e violentato due ragazze, punta a chiudere la vicenda su una presunta evasione fiscale di 4 milioni e 300mila euro con un patteggiamento. La proposta, avanzata oggi al gup Chiara Valori, prevede una pena di 10 mesi convertiti in 75mila euro di sanzione pecuniaria. La Procura ha espresso parere favorevole alla proposta, che sarà valutata dal gup alla prossima udienza fissata per il 2 luglio.
Genovese, che aveva già risarcito il fisco, potrebbe quindi evitare un processo per l’accusa di evasione fiscale. La decisione finale spetterà al gup, che dovrà valutare la proposta di patteggiamento alla luce delle prove presentate dalla Procura e dalla difesa.
Processo per abusi sessuali: dichiarazioni spontanee di Sarah Borruso
Intanto, prosegue il processo con rito abbreviato che vede Genovese imputato per altri episodi di abusi sessuali nei confronti di altre due giovani. Le accuse riguardano episodi di violenza sessuale che sarebbero stati commessi sempre rendendo le vittime incoscienti con un mix di droghe, in particolare cocaina.
Oggi, Sarah Borruso, ex fidanzata di Genovese e imputata a sua volta per una delle vicende e per un tentativo di abuso su una 28enne quattro anni fa, ha rilasciato dichiarazioni spontanee. Per lei, i pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini hanno chiesto alla scorsa udienza una condanna a 3 anni, mentre per Genovese a 3 anni e 4 mesi.
Dopo le dichiarazioni di Borruso, hanno discusso i legali delle parti civili e successivamente prenderanno la parola le difese. Il processo è in corso e si attendono le decisioni del giudice in merito alle richieste di condanna.
Un quadro complesso
La vicenda di Alberto Genovese è complessa e delicata. Da un lato, si registra la sua condanna definitiva per violenza sessuale, che rappresenta un atto gravissimo e inaccettabile. Dall’altro, si stanno svolgendo processi per altre accuse di abusi sessuali e per un’evasione fiscale. La proposta di patteggiamento per l’evasione fiscale, se accettata, potrebbe consentire a Genovese di chiudere una parte della vicenda, ma non cancella le gravi accuse che lo riguardano. È importante che la giustizia faccia il suo corso e che le vittime ottengano giustizia per i reati subiti.