La velocità eccessiva: un pericolo per l’ambiente e per la sicurezza
L’Area Marina Protetta Punta Campanella, situata tra il Capo di Sorrento e Tordigliano, ha introdotto nuove regole per la navigazione, con l’obiettivo di tutelare l’ambiente marino e la sua biodiversità. Il Direttore dell’AMP, Lucio De Maio, ha sottolineato come la velocità eccessiva sia dannosa per l’ambiente, causando danni alla flora e alla fauna marina, e creando un forte moto ondoso che si infrange sulla costa. Inoltre, il rumore prodotto dalle imbarcazioni ad alta velocità allontana molti mammiferi marini particolarmente sensibili al rumore. “Non è tanto la quantità ma la velocità delle barche a creare i problemi maggiori”, ha affermato De Maio. “Per limitare questo problema abbiamo introdotto nel disciplinare l’obbligo di AIS (Sistema automatico di identificazione) per le unità da diporto che svolgeranno attività commerciali nell’area marina protetta”. L’AIS è una sorta di scatola nera per imbarcazione, un sistema satellitare che permetterà di controllarne la velocità e la posizione.
Nuove regole per una navigazione sostenibile
“Per godere appieno delle meraviglie del mare, della costa, della natura, bisogna mantenere una velocità moderata, e rispettare le regole della Riserva Marina”, ha osservato il Presidente dell’Amp, Lucio Cacace. Per rispettare le regole dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, non bisogna superare i 5 nodi di velocità entro i 300 metri dalla costa e non andare oltre i 10 nodi a più di 300 metri dalla costa. Le sanzioni per chi infrange queste regole vanno dai 100 ai 1000 euro. Inoltre, è vietato transitare nelle due zone A della Riserva, Vervece e Vetara, e non è consentito gettare l’ancora e sostare nelle zone B, come la Baia di Ieranto, Li Galli, Crapolla e Isca. Sono vietate anche la pesca subacquea, l’utilizzo di acquascooter e sci nautici. La pesca sportiva e le immersioni sono consentite solo con autorizzazione. Si raccomanda di non gettare rifiuti in mare né lasciarli sulle spiagge e di non raccogliere e prelevare nulla dai fondali, dal mare e dagli arenili.
Un impegno per la tutela del mare
“Le nostre sono tutte regole e indicazioni di buon senso, che non impediscono di fruire di questa meraviglie naturali ma servono per tutelarle”, ha affermato il Presidente Cacace. “È fondamentale rispettarle, per garantire la salvaguardia della ricca biodiversità e per preservare questa splendida zona per le prossime generazioni”. I vertici della Riserva Marina hanno già incontrato la Capitaneria di Porto per mettere a punto un piano di controlli efficace. L’obiettivo è quello di garantire una navigazione sicura e sostenibile nell’Area Marina Protetta Punta Campanella, preservando la bellezza e la ricchezza di questo ecosistema marino per le future generazioni.
Un passo avanti per la tutela dell’ambiente marino
L’introduzione di nuove regole per la navigazione nell’Area Marina Protetta Punta Campanella rappresenta un passo avanti nella direzione della tutela dell’ambiente marino. Le misure adottate, come l’obbligo di AIS e la limitazione della velocità, sono fondamentali per mitigare l’impatto delle attività nautiche sull’ecosistema marino e per garantire la salvaguardia della biodiversità. È importante che queste regole siano rispettate da tutti, sia dai diportisti che dagli operatori nautici, per garantire la sostenibilità di questa splendida area marina protetta.