L’Hajj: un viaggio di fede e unità
Oltre un milione e mezzo di musulmani si sono radunati a La Mecca, in Arabia Saudita, per l’Hajj, il grande pellegrinaggio annuale che inizia venerdì. La città santa è in fermento, con i fedeli che si preparano ai rituali sacri, tra cui la circumambulazione della Kaaba, la struttura cubica nera verso cui tutti i musulmani si rivolgono per pregare. L’Hajj è uno dei cinque pilastri dell’Islam e deve essere intrapreso almeno una volta nella vita dai fedeli che ne hanno possibilità.
Le temperature medie a La Mecca in questi giorni sono di 44 gradi, ma questo non scoraggia i pellegrini, che si lasciano trasportare dalla spiritualità del momento. Nel cuore della moschea grande, folle di uomini vestiti con due pezzi di stoffa bianca e di donne con abiti integrali, hanno già iniziato a girare intorno alla Kaaba, simbolo della fede islamica.
Un pellegrinaggio all’ombra del conflitto
Quest’anno, il pellegrinaggio annuale si svolge all’ombra della guerra tra Israele e il movimento integralista Hamas, che sta devastando la Striscia di Gaza da più di otto mesi. La violenza e la sofferenza che affliggono la regione gettano un’ombra pesante sulla gioia e la spiritualità dell’Hajj. Tuttavia, i fedeli musulmani, provenienti da ogni angolo del mondo, si riuniscono a La Mecca per un momento di unità e preghiera, in un’atmosfera di pace e fratellanza.
Un’impresa logistica immensa
Accogliere un numero così elevato di persone in uno spazio così ridotto è un’autentica “impresa logistica”, ha affermato il professore Bernard Haykel, dell’Università di Princeton. Lo scorso anno sono stati più di 1,8 milioni i pellegrini che hanno partecipato all’Hajj, il 90% dei quali provenienti dall’estero. Le autorità saudite hanno introdotto diversi sistemi per regolare il flusso delle folle e garantire la sicurezza dei pellegrini, dopo le tragedie del passato, in particolare quella del 2015, quando una gigantesca calca causò 2.300 morti.
Un messaggio di unità e speranza
L’Hajj è un momento di profonda unità e fratellanza per i musulmani di tutto il mondo. In un periodo di conflitti e divisioni, il pellegrinaggio rappresenta un messaggio di speranza e pace. Il fatto che i fedeli si radunino a La Mecca, nonostante le difficoltà e le sfide del mondo, dimostra la forza della fede e il desiderio di unità e fratellanza.