Asia in bilico tra dazi e Fed
I mercati azionari asiatici e del Pacifico hanno chiuso la giornata in tenuta, con Tokyo in calo dello 0,3% e Hong Kong in rialzo dello 0,4%, dopo l’annuncio di dazi all’import da parte dell’Unione Europea e le decisioni della Federal Reserve. Le Borse cinesi hanno registrato un leggero calo, ma i titoli dei gruppi dei veicoli elettrici si sono confermati in crescita, con gli analisti che ritengono le sanzioni europee più sopportabili rispetto a quelle statunitensi.
Tokyo cede lo 0,3%
L’indice Nikkei 225 di Tokyo ha chiuso la giornata in calo dello 0,3%, influenzato dalle incertezze economiche globali e dalle decisioni della Fed. Gli investitori sono in attesa di ulteriori segnali sui tassi di interesse e sulla politica monetaria americana.
Hong Kong in rialzo dello 0,4%
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso la giornata in rialzo dello 0,4%, sostenuto dalla crescita dei titoli dei gruppi dei veicoli elettrici. Gli analisti ritengono che le sanzioni europee non impatteranno in modo significativo sul settore, a differenza di quelle statunitensi.
Cina in leggero calo
Le Borse cinesi hanno registrato un leggero calo, con l’indice CSI 300 di Shanghai in ribasso dello 0,2%. Tuttavia, i titoli dei gruppi dei veicoli elettrici hanno continuato a crescere, beneficiando delle aspettative di un mercato in espansione e della minore pressione delle sanzioni europee.
Seul e Sidney in rialzo
Il Kospi di Seul ha chiuso la giornata in aumento dell’1,2%, mentre l’S&P/ASX 200 di Sidney ha registrato un rialzo dello 0,4%. Entrambe le Borse hanno beneficiato della crescita dei settori tecnologico e finanziario, e della minore preoccupazione per le sanzioni europee.
Future europei in leggero ribasso
I future sui mercati europei hanno registrato un leggero ribasso, con l’Euro Stoxx 50 in calo dello 0,1%. Gli investitori sono in attesa di ulteriori indicazioni sull’andamento dell’economia europea e sulle decisioni della BCE.
Un quadro complesso e incerto
Le notizie sui dazi all’import da parte dell’UE e le decisioni della Federal Reserve hanno contribuito a creare un quadro complesso e incerto per i mercati azionari globali. La volatilità dei mercati è destinata a rimanere elevata nei prossimi mesi, con gli investitori che dovranno affrontare una serie di sfide, tra cui l’inflazione, la crescita economica globale e le tensioni geopolitiche. Sarà fondamentale monitorare attentamente l’andamento dei mercati e le decisioni delle banche centrali per prendere decisioni di investimento ponderate.