Un accordo da 700 milioni di dollari per il talco di Johnson & Johnson
Il colosso farmaceutico e cosmetico statunitense Johnson & Johnson ha accettato di pagare 700 milioni di dollari per risolvere le accuse di aver ingannato i clienti sulla sicurezza dei suoi prodotti in polvere a base di talco. L’accordo è stato annunciato dal procuratore generale di New York, Letitia James, e coinvolge 42 stati Usa e il Distretto di Columbia.
L’azienda con sede nel New Jersey non ha ammesso alcun illecito, ma ha ritirato il prodotto dal mercato nordamericano nel 2020. La decisione arriva dopo migliaia di cause legali intentate contro Johnson & Johnson, accusate di aver venduto talco contaminato da amianto, ritenuto causa di cancro alle ovaie.
Un accordo di principio raggiunto a gennaio
L’accordo di principio era stato raggiunto a gennaio, dopo anni di contenzioso e di accuse. Johnson & Johnson ha affrontato un’ondata di cause legali che hanno portato a sentenze per miliardi di dollari. Il pagamento di 700 milioni di dollari rappresenta un tentativo di porre fine a queste controversie, evitando ulteriori processi e potenziali costi.
Le parole del procuratore generale di New York
“Nessuna somma di denaro può annullare il dolore causato dai prodotti a base di talco di Johnson & Johnson, ma oggi le famiglie possono essere certe che l’azienda è ritenuta responsabile per il danno causato”, ha dichiarato in una nota il procuratore generale Letitia James. Lo Stato di New York riceverà 44 milioni di dollari dell’importo della transazione, che dovrà essere pagato in quattro rate nell’arco di tre anni.
Le implicazioni dell’accordo
L’accordo con Johnson & Johnson segna un importante passo avanti nella battaglia contro l’amianto e i suoi effetti sulla salute. Sebbene l’azienda non abbia ammesso colpevolezza, il pagamento di 700 milioni di dollari dimostra la gravità delle accuse e il peso delle prove. È importante ricordare che questo accordo non è la fine della storia. Le famiglie che hanno subito danni a causa dei prodotti a base di talco di Johnson & Johnson continueranno a lottare per ottenere giustizia e risarcimento. L’accordo potrebbe anche portare a un maggiore controllo e regolamentazione dell’industria cosmetica e farmaceutica, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei prodotti per i consumatori.