La Cina ribatte alle misure USA sui chip
La Cina ha espresso forte dissenso in merito alle indiscrezioni riguardanti nuove misure dell’amministrazione Biden che mirano a limitare l’accesso cinese alla tecnologia dei chip per l’intelligenza artificiale. Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Lin Jian, ha dichiarato che gli Stati Uniti “non possono ostacolare il progresso della scienza e della tecnologia della Cina” e che “monitorerà da vicino gli sviluppi rilevanti e tutelerà con fermezza i suoi legittimi diritti e interessi”.
Il focus sulle tecnologie Gaa
Secondo fonti di Bloomberg, le misure in discussione a Washington si concentrano sulla limitazione dell’accesso della Cina a un’architettura di chip all’avanguardia nota come ‘gate-all-around’ (o Gaa). Questa tecnologia è considerata fondamentale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, in quanto consente la creazione di chip più potenti e efficienti. La Cina, in forte crescita nel settore dell’intelligenza artificiale, punta a sviluppare la propria tecnologia di chip Gaa per ridurre la dipendenza dai produttori stranieri.
Impatto sul mercato dei semiconduttori
Le indiscrezioni sulle nuove misure USA hanno già avuto un impatto sul mercato dei semiconduttori. Smic, il colosso cinese dei semiconduttori, ha chiuso le contrattazioni alla Borsa di Hong Kong con una perdita del 4,18%. La notizia ha suscitato preoccupazione tra gli investitori, che temono che le nuove misure possano ostacolare la crescita del settore dei semiconduttori cinese.
La sfida geopolitica dei chip
La questione dei chip è diventata un punto cruciale nella competizione geopolitica tra Stati Uniti e Cina. Washington vede la Cina come una minaccia strategica e cerca di limitare il suo accesso alle tecnologie avanzate, tra cui i chip per l’intelligenza artificiale. La Cina, dal canto suo, punta a diventare leader nel settore tecnologico e considera le misure USA come un tentativo di ostacolare il suo progresso. La sfida geopolitica dei chip è destinata a intensificarsi nei prossimi anni, con implicazioni significative per l’economia globale e per lo sviluppo tecnologico.