Un premio per un’arte che scardina le convenzioni
Antonio Rezza e Flavia Mastrella, due nomi che incarnano l’avanguardia teatrale italiana, hanno ricevuto ieri sera al Piccolo Teatro Paolo Grassi di Milano il Premio Omaggio al Maestro/La Milanesiana. Il riconoscimento, assegnato nell’ambito della manifestazione culturale La Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, celebra la loro lunga e brillante carriera, segnata da una continua ricerca di nuove forme espressive e da una profonda capacità di interrogare la realtà.
La motivazione del premio sottolinea l’originalità del loro lavoro: “Da quasi quarant’anni Antonio Rezza e Flavia Mastrella tolgono la pelle alle metafore e le metafore alla pelle. Da quando si sono incontrati, per la loro e la nostra gioia, questi due esploratori di ogni possibile spazio fisico e metafisico hanno scardinato, contaminato, rifondato, ripopolato tutto ciò che credevamo di sapere su noi stessi e sul mondo che abitiamo, in generale e in particolare.”
Un linguaggio unico e universale
Rezza e Mastrella, con la loro arte, hanno saputo creare un linguaggio teatrale unico, capace di attraversare le barriere culturali e di parlare a un pubblico internazionale. Il loro teatro è un’esperienza sensoriale totalizzante, che coinvolge lo spettatore in un viaggio attraverso l’ironia, la poesia e la follia. Il loro lavoro, come sottolineato nelle motivazioni del premio, “da molto prima che esistessero il web, il digitale e ora l’Intelligenza Artificiale, questi due invasori spietati e clowneschi hanno inghiottito e ridisegnato ogni possibile mappa del mondo visibile e di quello invisibile, intrecciando le componenti più elementari dell’esistenza in una danza continua e inebriante. Che non ignora la Storia o la Cultura in cui siamo immersi, ma le traduce in un linguaggio segreto quanto evidente, elaborato stravolgendo le regole di un gioco che diventa davvero divertente perché giocato da loro.”
Un’eredità artistica di grande valore
Il premio a Rezza e Mastrella è un riconoscimento importante non solo per la loro carriera, ma anche per l’intero panorama teatrale italiano. La loro arte, che ha saputo rinnovare il linguaggio teatrale e dipingere nuovi orizzonti per la scena contemporanea, rappresenta un’eredità preziosa per le future generazioni di artisti. Il loro lavoro continua ad essere fonte di ispirazione e di stimolo per tutti coloro che si avvicinano al teatro, dimostrando che l’arte è un campo aperto all’innovazione e alla sperimentazione, un terreno fertile per la ricerca di nuovi linguaggi e di nuove forme di comunicazione.
Un premio meritato
Il premio a Rezza e Mastrella è un riconoscimento meritato per la loro lunga e brillante carriera. La loro arte, che ha saputo rinnovare il linguaggio teatrale e dipingere nuovi orizzonti per la scena contemporanea, rappresenta un’eredità preziosa per le future generazioni di artisti.