La visita delle navi russe a Cuba
Un distaccamento di navi da guerra russe, guidato dalla fregata Ammiraglio Gorshkov, arriverà a Cuba domani, 12 giugno, per una visita di cinque giorni. L’annuncio è stato dato dal comandante della Marina russa, Alexander Moiseev, che ha definito la missione come parte della cooperazione internazionale tra Russia e Cuba. Il gruppo di navi comprende, oltre alla fregata Ammiraglio Gorshkov, che trasporta anche missili ipersonici Zirkon, il sottomarino nucleare Kazan, la petroliera della Flotta Pashin e il rimorchiatore di salvataggio Nikolai Chiker. La visita si concluderà il 17 giugno.
Esercitazioni nell’Atlantico
Nei giorni scorsi, le navi russe hanno svolto una serie di esercitazioni nell’Atlantico, tra cui il sottomarino nucleare Kazan. Le esercitazioni hanno incluso lanci di missili e manovre di difesa antiaerea, secondo quanto riportato dai media russi.
Preoccupazioni negli Stati Uniti
L’arrivo delle navi russe a Cuba, a pochi mesi dalla guerra in Ucraina, ha suscitato preoccupazione in alcuni ambienti, in particolare negli Stati Uniti. L’amministrazione Biden ha espresso preoccupazione per la presenza di navi russe dotate di missili ipersonici nelle acque del continente americano.
Le relazioni tra Russia e Cuba
La visita delle navi russe a Cuba è un segno della stretta relazione tra i due paesi. La Russia e Cuba hanno una lunga storia di collaborazione militare, che risale alla Guerra Fredda. Negli ultimi anni, i due paesi hanno rafforzato i loro legami, in particolare in seguito all’inasprimento delle sanzioni americane contro Cuba.
Un segnale di sfida?
La visita delle navi russe a Cuba potrebbe essere interpretata come un segnale di sfida da parte di Mosca agli Stati Uniti. L’arrivo di una fregata equipaggiata con missili ipersonici, in un momento di grande tensione tra Russia e Occidente, è sicuramente un evento significativo. Tuttavia, è importante non drammatizzare la situazione. La visita potrebbe essere semplicemente un’occasione per rafforzare i legami tra Russia e Cuba, senza implicazioni militari dirette.