
Tassi di interesse in calo per mutui e prestiti al consumo
Il costo dei mutui continua a diminuire, con i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni che sono scesi al 4,09% ad aprile, rispetto al 4,21% di marzo. Questo calo è dovuto principalmente alla diminuzione dei tassi di interesse sui prestiti erogati dalle banche, che riflette la politica monetaria accomodante della Banca Centrale Europea (BCE). Anche il Taeg sui nuovi prestiti al consumo è sceso leggermente, attestandosi al 10,59% ad aprile, rispetto al 10,61% del mese precedente.
Crescita dei prestiti rallenta, ma i depositi sono in calo
Nonostante il calo dei tassi di interesse, la crescita dei prestiti alle famiglie e alle imprese continua a rallentare. Ad aprile, i prestiti al settore privato sono diminuiti del 2,2% sui dodici mesi, rispetto al -2,4% del mese precedente. Questo rallentamento è dovuto principalmente alla diminuzione dei prestiti alle famiglie, che sono scesi dell’1,2% sui dodici mesi, rispetto al -1,4% del mese precedente. Anche i prestiti alle società non finanziarie sono diminuiti, sebbene a un ritmo più lento rispetto al mese precedente (-3,4% rispetto al -3,9%).I depositi del settore privato sono diminuiti dell’1,6% ad aprile, rispetto a un tasso di variazione nullo a marzo. Questo calo è dovuto principalmente alla diminuzione dei depositi bancari, mentre la raccolta obbligazionaria è aumentata del 21,6%, rispetto al 18,7% di marzo.
Prospettive future
Il calo dei tassi di interesse e la crescita dei prestiti rallentano in un contesto di incertezza economica globale. La guerra in Ucraina, l’inflazione elevata e le interruzioni delle catene di approvvigionamento continuano a pesare sulle prospettive economiche. La BCE ha recentemente aumentato i tassi di interesse per contrastare l’inflazione, ma si prevede che continuerà a monitorare attentamente l’evoluzione economica e a intervenire se necessario. In questo contesto, è probabile che il costo dei mutui continui a salire nei prossimi mesi, mentre la crescita dei prestiti potrebbe rallentare ulteriormente.
Un’economia in transizione
I dati di Bankitalia indicano che l’economia italiana sta attraversando un periodo di transizione. Il calo dei tassi di interesse e la crescita dei prestiti rallentano in un contesto di incertezza economica globale. È importante monitorare attentamente l’evoluzione della situazione economica e le decisioni della BCE per comprendere meglio le prospettive future per l’economia italiana.