Mattarella ricorda Berlinguer a 40 anni dalla morte
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commemorato Enrico Berlinguer a 40 anni dalla sua morte, descrivendolo come una figura politica di grande rilievo e stima, capace di scelte coraggiose che hanno rafforzato le fondamenta della Repubblica Italiana e contribuito alla crescita democratica del Paese.
Berlinguer: un leader in un decennio difficile
Nel suo messaggio, Mattarella ha sottolineato il ruolo di Berlinguer come leader del movimento comunista italiano durante un decennio particolarmente complesso. In quel periodo, Berlinguer si distinse per la sua ferma difesa della Costituzione e della vita democratica, contrastando gli attacchi eversivi e il terrorismo che minacciavano il Paese.
L’impegno per la pace e la cooperazione internazionale
Il Presidente Mattarella ha evidenziato l’impegno di Berlinguer per la pace e la cooperazione internazionale, che lo portarono a proporre percorsi e scelte sempre più autonomi nell’interesse del popolo italiano. La sua visione, ha aggiunto Mattarella, contribuì ad avvicinare i lavoratori che si identificavano nel Partito Comunista Italiano (PCI) al processo di integrazione europea, di cui l’Italia è stata protagonista.
Un contributo ideale e culturale
Mattarella ha concluso il suo messaggio sottolineando il contributo ideale e culturale di Berlinguer alla società italiana. Il suo impegno, ha affermato, ha contribuito a integrare i lavoratori che si riconoscevano nel PCI nel cammino di integrazione europea, un percorso che l’Italia ha saputo compiere con successo.
L’eredità di Berlinguer
Le parole di Mattarella ci ricordano l’importanza di figure politiche come Berlinguer, che hanno saputo difendere i valori democratici e promuovere la pace e la cooperazione internazionale. La sua eredità continua ad essere un punto di riferimento per la politica italiana, soprattutto in un momento storico in cui la democrazia è messa a dura prova da diverse sfide globali.