Prezzi al consumo in rialzo per il secondo mese consecutivo
La Cina ha registrato un’inflazione dello 0,3% a maggio, in linea con il dato di aprile e al di sopra delle aspettative degli analisti che si attestavano allo 0,4%. Questo risultato segna il secondo mese consecutivo di rialzo dei prezzi al consumo, un segnale positivo per l’economia cinese che indica una ripresa della domanda interna.
Rallentamento della contrazione dei prezzi alla produzione
I prezzi alla produzione, invece, hanno registrato una contrazione dell’1,4% a maggio, un dato migliore rispetto al -1,5% atteso e al -2,5% di aprile. Questo segna il ventesimo mese consecutivo di calo, ma a un ritmo più lento rispetto ai mesi precedenti. Su base mensile, i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,2%, il primo rialzo in sei mesi.
La ripresa della domanda interna alimenta la crescita dei prezzi
La ripresa della domanda interna, sostenuta dalle politiche di sostegno del governo e dal graduale allentamento delle restrizioni legate al Covid-19, sta contribuendo a una ripresa dei prezzi al consumo. Questo trend positivo potrebbe continuare nei prossimi mesi, a condizione che la domanda interna rimanga solida e che le politiche di sostegno del governo continuino ad essere efficaci.
Un segnale positivo per l’economia cinese
L’allontanamento del rischio di deflazione è un segnale positivo per l’economia cinese, che sta cercando di riprendersi dagli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina. La ripresa della domanda interna è fondamentale per la crescita economica cinese, e il fatto che i prezzi al consumo siano in rialzo è un indicatore che questa ripresa sta prendendo forma. Tuttavia, è importante monitorare l’andamento dei prezzi alla produzione, che continuano a essere in calo, per valutare l’impatto della debolezza globale sulla domanda cinese.