Previsioni di crescita riviste al ribasso
La Banca Mondiale (Bm) ha ridotto le sue previsioni di crescita per l’America Latina nel 2024, portandole all’1,8%. Questa revisione al ribasso, rispetto alle stime di gennaio che prevedevano una crescita del 2,3%, è dovuta principalmente a due fattori: gli elevati tassi di interesse reali nel 2023 e la debole crescita del commercio nel 2024.
Prospettive per il 2025
Nonostante il rallentamento previsto per il 2024, la Bm prevede una ripresa della crescita nella regione nel 2025, raggiungendo il 2,7%. Questo miglioramento è attribuito alla normalizzazione dei tassi di interesse, in un contesto di diminuzione dell’inflazione.
L’impatto dell’Argentina
Il documento della Bm evidenzia anche l’impatto negativo dell’Argentina sulla crescita regionale. Le misure di politica fiscale e monetaria necessarie per correggere gli squilibri cronici nel paese, si prevede, causeranno una recessione temporanea, contribuendo al rallentamento della crescita nel 2024.
Altri fattori di rallentamento
Oltre agli elevati tassi di interesse e alla debole crescita del commercio, la Bm segnala anche la riduzione delle esportazioni regionali come fattore che contribuisce al rallentamento della crescita nel 2024.
Sfide per l’America Latina
La revisione al ribasso delle previsioni di crescita per l’America Latina evidenzia le sfide che la regione deve affrontare. L’inflazione, sebbene in calo, rimane elevata in molti paesi, e le politiche monetarie restrittive necessarie per contenerla hanno un impatto negativo sulla crescita. Inoltre, la debolezza dell’economia globale, con la guerra in Ucraina e le tensioni geopolitiche, crea un contesto incerto per le economie latinoamericane. Sarà fondamentale per i governi della regione adottare politiche economiche prudenti e sostenibili per affrontare queste sfide e promuovere una crescita inclusiva e sostenibile.