Un secolo di vita e un voto alle Europee
Sebastiano Maccioni, ingegnere di Nuoro, ha compiuto un gesto significativo: ha votato alle elezioni europee, dimostrando un forte senso civico e una vitalità che non ha eguali. Il prossimo 4 novembre compirà 106 anni, ma la sua mente è lucida e la sua passione per la vita è ancora intatta.
L’ingegnere, laureato in matematica e ingegneria, ha varcato la porta della sua sezione elettorale dopo un’ora dall’apertura, tessera alla mano, pronto ad esercitare il suo diritto di voto. Un gesto che dimostra come l’età non sia un limite per partecipare alla vita democratica e per esprimere la propria opinione.
Una famiglia di longevi e di intellettuali
Sebastiano Maccioni non è solo un esempio di longevità, ma anche di una famiglia di intellettuali. Il fratello Antonio, 102 anni, vive a Cagliari ed è laureato in chimica e farmacia. I due sono i sopravvissuti di otto figli di una famiglia di agricoltori, una testimonianza di una vita vissuta con tenacia e dedizione.
La storia dei fratelli Maccioni è un esempio di come la vita, anche quella lunga e ricca di esperienze, possa essere vissuta con passione e con un forte senso di responsabilità. La loro storia è un’ispirazione per tutti, un monito a non arrendersi mai e a continuare a partecipare attivamente alla vita sociale, a qualsiasi età.
L’importanza della partecipazione politica
Il gesto di Sebastiano Maccioni ci ricorda l’importanza della partecipazione politica, a qualsiasi età. La democrazia si basa sul coinvolgimento dei cittadini e sulla loro capacità di esprimere la propria opinione. L’esempio dell’ingegnere di Nuoro è un invito a tutti a non sottovalutare il proprio ruolo nella società e a contribuire alla costruzione di un futuro migliore.