Incendio a Ceprano: divieto di utilizzo acqua e raccolta di prodotti agricoli
Un incendio di notevole entità ha interessato nella notte dello stabilimento di recupero rifiuti Sabellico a Ceprano, in provincia di Frosinone. Le fiamme, che si sono sviluppate intorno alle 2:00, hanno coinvolto alcune balle di carta presenti nel piazzale, generando una densa colonna di fumo visibile da lontano.
Il sindaco di Ceprano, in via precauzionale, ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di attingere acqua da vasche e pozzi scoperti, nonché la raccolta di frutta e ortaggi nel raggio di 500 metri dallo stabilimento per i prossimi dieci giorni. L’ordinanza prevede anche il divieto di accendere gli impianti di condizionamento dell’aria nello stesso raggio.
Le misure adottate dal sindaco mirano a garantire la sicurezza della popolazione, in attesa dei risultati delle analisi sulla qualità dell’aria effettuate dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa).
Intervento dei Vigili del Fuoco e dell’Arpa
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco del comando di Frosinone, con due autobotti provenienti da Frosinone e Cassino. Gli operatori hanno spento l’incendio e raffreddato il materiale presente, ma le operazioni si sono protratte fino al pomeriggio per l’opera di smassamento e raffreddamento del resto dei rifiuti presenti.
L’Arpa è intervenuta per verificare la qualità dell’aria nell’ambiente circostante. I risultati delle analisi sono attesi nelle prossime ore. Al momento non è ancora possibile determinare le cause dell’incendio e l’entità dei danni.
Indagini in corso
Sul posto hanno operato anche i carabinieri della stazione di Ceprano per effettuare le indagini del caso e stabilire le cause dell’incendio. Le indagini sono in corso e saranno fondamentali per chiarire la dinamica dell’evento e individuare eventuali responsabilità.
L’impatto ambientale e la sicurezza
L’incendio allo stabilimento di recupero rifiuti a Ceprano solleva preoccupazioni riguardo all’impatto ambientale e alla sicurezza della popolazione. L’ordinanza del sindaco, pur essendo una misura precauzionale, evidenzia la necessità di monitorare attentamente la situazione e di adottare misure preventive per evitare incidenti simili in futuro. È importante che le autorità competenti conducano un’indagine accurata per accertare le cause dell’incendio e per garantire la sicurezza dell’ambiente e della salute pubblica.