Borse europee in rosso, Parigi in caduta libera
Le Borse europee hanno chiuso la giornata in territorio negativo, con Parigi in forte calo (-1,6%) dopo la decisione del presidente Emmanuel Macron di convocare elezioni anticipate a seguito della sconfitta alle europee. Milano e Madrid hanno ridotto le perdite allo 0,4%, Francoforte allo 0,5% e Londra allo 0,3%. Gli investitori sono preoccupati per l’avanzata delle destre in Europa, che potrebbe portare a un’instabilità politica e a un rallentamento della crescita economica.
Moody’s: l’instabilità politica in Francia potrebbe rallentare le riforme
L’agenzia di rating Moody’s ha affermato che la battuta d’arresto per la coalizione centrista in Francia “potrebbe rendere più difficile ottenere la conferma di una nuova commissione e l’approvazione di alcune leggi nei prossimi cinque anni”. Tuttavia, l’agenzia ha anche sottolineato che “è improbabile che il Parlamento impedisca progressi su priorità chiave come la sicurezza e la competitività, compresa un’unione dei mercati dei capitali”.
L’euro ai minimi da un mese, i rendimenti dei titoli di Stato in salita
La virata a destra in Europa continua a pesare sull’euro, che è sceso ai minimi da un mese sul dollaro (-0,5% a 1,0747). Anche i rendimenti dei titoli di Stato sono in forte rialzo, con Italia e Francia che vedono i rendimenti di Btp e Oat impennarsi di oltre dieci punti base. Il decennale italiano ha toccato il 4,07%, con lo spread con il Bund che si è allargato a 140 punti, mentre i bond francesi sono saliti al 3,21%, ai massimi da novembre 2023.
State Street: l’assenza di riforme in Francia potrebbe aumentare il rischio
“Lo scioglimento del Parlamento e le nuove elezioni che si terranno il mese prossimo implicano che, nel breve periodo, non vedremo l’introduzione di un programma di consolidamento fiscale né si affronteranno le riforme strutturali”, ha affermato State Street. “Dato l’elevato deficit di bilancio del paese, l’assenza di miglioramenti implica un premio di rischio più elevato per le obbligazioni francesi e per tutti gli altri paesi sovrani più deboli dell’Eurozona”.
Wall Street in attesa delle decisioni della Fed
A Wall Street, intanto, i future sono deboli, con gli occhi degli investitori rivolti alle decisioni della Fed e al dato sull’inflazione di mercoledì. Le decisioni della Fed avranno un impatto significativo sui mercati finanziari globali, influenzando i tassi di interesse e la crescita economica.
L’incertezza politica in Europa
La vittoria delle destre alle elezioni europee ha suscitato preoccupazioni per la stabilità politica e l’andamento economico dell’Unione Europea. L’incertezza politica potrebbe avere un impatto negativo sulla crescita economica e sui mercati finanziari, soprattutto in un contesto già segnato da una forte inflazione e da una guerra in corso. È importante monitorare con attenzione gli sviluppi politici in Europa e le loro implicazioni per l’economia globale.