Vasco Rossi premiato a San Siro
Vasco Rossi, il rocker italiano per eccellenza, è stato premiato dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in occasione dei suoi sette concerti da record a San Siro. Il premio, una statua in ceramica che riproduce il Blasco proprio al Meazza, celebra il legame speciale tra il cantautore e lo stadio milanese, dove Vasco ha raggiunto la straordinaria quota di 36 esibizioni, portando oltre 2 milioni di spettatori nello stadio milanese.
“Un riconoscimento – ha sottolineato Fontana – a chi ha saputo far sognare tanta gente, Milano apprezza così tanto Vasco che ogni volta che viene fa il tutto esaurito”. “È un piacere e una emozione essere qui, in questo fantastico contesto, – ha proseguito il presidente della Regione, che è un grande fan del Komandante – per celebrare i grandissimi successi di un personaggio che ha segnato la storia della musica per intere generazioni, assumendo un valore per certi aspetti unici”.
“Quando c’erano ancora le cassette ne avevo due di Vasco in auto e devo ammettere – ha scherzato Fontana – che le ho ascoltate tanto da renderle inutilizzabili”.
Un percorso di successo
Il premio ricevuto da Vasco Rossi celebra un percorso di successo che ha visto il rocker esibirsi a San Siro per la prima volta nel 1990. Da allora, Vasco ha sempre registrato il tutto esaurito, confermando il suo legame speciale con Milano e con il suo pubblico. Il suo concerto di questa sera, il primo dei sette previsti, è stato dedicato al suo pubblico, definito da Vasco “un popolo straordinario” che si riconosce nelle sue canzoni.
“Sono molto contento che esista questo pubblico, questo popolo straordinario che si riconosce nelle canzoni che scrivo, sono loro – ha sottolineato Vasco – che fanno questi record. Io le canto in nome di tutti”.
Un messaggio di speranza
Vasco Rossi ha dedicato il suo concerto al suo pubblico, in un momento storico particolarmente duro. “La musica è una benedizione, qualcosa che unisce, una sostanza spirituale che può solo unire, portare gioia e amore in questo momento storico particolarmente duro”, ha detto Vasco, che ha preparato “Un concerto rock senza sconti per nessuno”, pensato proprio per “questo momento storico particolarmente duro”.
Le parole di Vasco Rossi sono un messaggio di speranza e di unità, un invito a ritrovare la gioia e l’amore nella musica, in un momento storico in cui il mondo ha bisogno di sentirsi unito. Il concerto di Vasco a San Siro è un evento che va oltre la musica, è un momento di condivisione e di speranza, un messaggio di unità che risuona forte in un momento storico in cui il mondo ha bisogno di sentirsi unito.
La musica come strumento di unità
Vasco Rossi, con la sua musica e le sue parole, ha dimostrato ancora una volta il potere unificante della musica. In un momento storico in cui il mondo è diviso da conflitti e disuguaglianze, la musica rappresenta un linguaggio universale che unisce le persone, indipendentemente dalla loro provenienza, cultura o credo. La musica è un linguaggio universale che supera le barriere e le divisioni, un linguaggio che ci ricorda che siamo tutti parte di un’unica grande famiglia umana.