Errani: “Un po’ di rammarico, ma un ottimo torneo”
“E’ ovvio che appena finisci c’è rammarico”, ha ammesso Sara Errani in conferenza stampa a Parigi, dopo la sconfitta in finale al Roland Garros nel doppio femminile contro Coco Gauff e Katerina Siniakova. “Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, non ce l’abbiamo fatta. Ma c’eravamo vicine, credo, il tennis è anche questo”, ha proseguito l’azzurra, riferendosi al match di questa mattina allo Chartrier. “Oggi eravamo anche un po’ stanche, non completamente lucide”, ha rivelato Errani, sottolineando tuttavia che quello parigino è stato un “ottimo torneo”. “Abbiamo fatto un grande percorso, siamo arrivate in finale, questo è già un grande successo”, ha aggiunto.
La stanchezza e la potenza delle avversarie
Errani ha ricordato che soprattutto Jasmine Paolini “ha speso tantissima” energia, dopo la finale in singolo di ieri contro la Swiatek, nell’arena dello Chartrier. “Non è mai semplice giocare singolo e doppio”, ha proseguito, “E’ tanta energia”. “Io pure ho scontato un po’ di stanchezza”, dopo tre settimane al Roland Garros (incluso quella per le qualificazioni), ha continuato Errani, spiegando che contro Gauff e Siniakova gli “scambi erano duri. Bisognava essere pronte, abbiamo peccato un po’ di lucidità. Loro sono molto potenti”, ha concluso, “bisognava essere sempre piazzate bene. Peccato. Ci eravamo comunque molto vicine”.
Un’esperienza preziosa per il futuro
Nonostante la sconfitta, Errani e Paolini hanno dimostrato di poter competere ai massimi livelli del circuito WTA. La finale al Roland Garros rappresenta un’esperienza preziosa per il futuro, un trampolino di lancio per nuove sfide e nuovi successi. La coppia italiana ha dimostrato di avere le carte in regola per essere protagonista in futuro, e la loro esperienza a Parigi sarà sicuramente un’arma in più per le prossime sfide.
Un’esperienza positiva per Errani e Paolini
La finale al Roland Garros rappresenta un traguardo importante per Sara Errani e Jasmine Paolini, un’esperienza che sicuramente contribuirà alla loro crescita come giocatrici. Nonostante la sconfitta, le due azzurre hanno dimostrato di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli del circuito WTA, e la loro esperienza a Parigi sarà sicuramente un’arma in più per le prossime sfide. La loro determinazione e il loro talento sono stati evidenti durante tutto il torneo, e la loro performance in finale dimostra che sono in grado di competere con le migliori coppie al mondo.