Un torneo positivo nonostante la sconfitta
“E’ ovvio che appena finisci c’è rammarico”, ha ammesso Sara Errani in conferenza stampa dopo la sconfitta in finale al Roland Garros, in coppia con Jasmine Paolini, contro Coco Gauff e Katerina Siniakova. “Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, non ce l’abbiamo fatta. Ma c’eravamo vicine, credo, il tennis è anche questo”, ha proseguito l’azzurra, evidenziando la positività del torneo: “E’ stato un ottimo torneo”.
Stanchezza e potenza delle avversarie
“Oggi eravamo anche un po’ stanche, non completamente lucide”, ha spiegato Errani, sottolineando lo sforzo profuso da Jasmine Paolini, impegnata anche nella finale di singolo contro Iga Swiatek. “Non è mai semplice giocare singolo e doppio, è tanta energia”. Anche Errani ha ammesso di aver accusato la stanchezza dopo tre settimane di torneo, comprese le qualificazioni. “Gli scambi erano duri. Bisognava essere pronte, abbiamo peccato un po’ di lucidità. Loro sono molto potenti, bisognava essere sempre piazzate bene”, ha concluso Errani, riconoscendo la superiorità delle avversarie. “Peccato, ci eravamo comunque molto vicine”.
Un’esperienza preziosa
La finale del Roland Garros rappresenta un traguardo importante per Errani e Paolini, che hanno dimostrato di poter competere a livello internazionale. Nonostante la sconfitta, l’esperienza maturata in questo torneo sarà preziosa per le due azzurre, che potranno sicuramente trarre insegnamenti da questa sfida. La loro determinazione e la loro capacità di reagire alle difficoltà sono elementi che le porteranno sicuramente lontano nel mondo del tennis.