Mercati in calo dopo le elezioni europee
I risultati delle elezioni europee, che hanno visto un aumento dei partiti di estrema destra e populisti, potrebbero portare volatilità sui mercati finanziari. Gli analisti prevedono un avvio in calo delle Borse, con i futures sugli indici europei che segnalano un calo dello 0,8% per l’Eurostoxx 50. La sconfitta del presidente francese Emmanuel Macron e del cancelliere tedesco Olaf Scholz, entrambi sostenitori di politiche europee più integrate, ha alimentato le preoccupazioni tra gli investitori.
Settori sotto osservazione
Sotto osservazione sono i titoli bancari e assicurativi, in quanto potrebbero essere colpiti da un aumento dell’incertezza politica. Anche i titoli dei produttori di auto, come Volkswagen, Porsche e Stellantis, sono sotto pressione, in considerazione di una possibile spinta per ritardare il divieto di vendita di nuovi veicoli con motore a combustione a partire dal 2035. Questo divieto, che mira a ridurre le emissioni di CO2, è stato fortemente sostenuto da Macron e Scholz, ma potrebbe essere messo in discussione da nuovi governi più inclini a politiche protezionistiche.
Asia in rialzo, ma con volumi bassi
In Asia, i mercati hanno registrato un andamento positivo, ma con volumi di scambio più bassi del solito a causa delle festività in Cina, Hong Kong, Taiwan e Australia. Tokyo ha guadagnato lo 0,99% e la Corea del Sud lo 0,4%. Samsung è stato il traino per il mercato coreano, beneficiando delle scommesse sul taglio dei tassi d’interesse negli Stati Uniti. I titoli giapponesi hanno guadagnato grazie all’aumento dei rendimenti obbligazionari, che ha sollevato i finanziari, mentre la debolezza dello yen ha sostenuto i titoli dei gruppi esportatori.
L’attenzione si sposta sul G7
L’attenzione si sposta ora sul G7, che si terrà in Italia dal 13 al 15 giugno. La riunione dei leader dei sette paesi più industrializzati del mondo sarà un’occasione importante per discutere le sfide globali, tra cui l’inflazione, la guerra in Ucraina e le tensioni geopolitiche. Le decisioni che verranno prese al G7 potrebbero avere un impatto significativo sui mercati finanziari globali.
Il futuro dell’integrazione europea
L’aumento dei partiti di destra e populisti in Europa solleva seri interrogativi sul futuro dell’integrazione europea. La mancanza di un’agenda comune e di una leadership forte potrebbe portare a un indebolimento dell’Unione Europea e a un aumento dei conflitti interni. Il G7 sarà un’occasione importante per valutare le prospettive dell’Unione Europea e per cercare di trovare un terreno comune tra i leader dei paesi membri.