L’Italia in lizza per il Mondiale di Cricket T20 del 2026
La sfida tra Italia e Lussemburgo ha inaugurato oggi a Roma, sul campo del Roma Cricket a Spinaceto, il torneo di qualificazione al Mondiale di Cricket T20 del 2026. Dieci squadre appartenenti alla conference europea si sfideranno fino al 16 giugno per ottenere la qualificazione alle finali regionali, che daranno poi accesso al Mondiale T20 in India e Sri Lanka.
L’evento è stato inaugurato alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha sottolineato l’importanza del torneo e l’impegno della Federazione italiana nel promuovere la disciplina a tutti i livelli.
“Siete da sempre parte della nostra famiglia e ho seguito da vicino la vostra crescita fino a questo momento epocale, anche in qualità di componente della Commissione del programma olimpico, nell’ambito della quale ho condiviso con i miei colleghi del CIO l’inserimento del cricket nel mondo a cinque cerchi già da Los Angeles 2028”, ha detto Malagò. “Sarà un viaggio fantastico quello che vivrete fino ai Giochi e sono grato alla Federazione italiana per l’impegno con cui, anche attraverso l’organizzazione di questo evento, continua a promuovere la disciplina a ogni livello.”
L’entusiasmo del presidente della Federazione Cricket Italiana
“E’ con grande piacere e con una punta di legittimo orgoglio che, proprio mentre altre squadre europee sono dall’altra parte dell’Oceano Atlantico a giocare al mondiale americano, abbiamo l’onore di accogliere qui a Roma la prima tappa del percorso di qualificazione al Mondiale di Cricket T20 del 2026”, ha aggiunto il presidente della Federazione cricket italiana, Fabio Marabini.
I gruppi del torneo
L’Italia è inserita nel gruppo A con Francia, Isola di Man, Lussemburgo e Turchia, mentre il gruppo B è composto da Austria, Ungheria, Israele, Portogallo e Romania.
Un’occasione di crescita per il Cricket Italiano
L’organizzazione di questo torneo di qualificazione rappresenta un’occasione importante per il Cricket Italiano, che si presenta con l’obiettivo di ottenere un posto alle finali regionali. La presenza di squadre provenienti da diversi Paesi europei contribuirà a promuovere la disciplina e a creare un ambiente di confronto e crescita per gli atleti italiani.