Un Voto Storico
Cassano allo Ionio, un piccolo comune in provincia di Cosenza, ha assistito ad un gesto significativo di partecipazione democratica: Rosetta Ierovante, centenaria, ha deciso di votare alle elezioni europee. Nonostante le difficoltà per recarsi al seggio, la signora Rosetta ha deciso di esercitare il suo diritto di voto, un diritto che, come ha sottolineato il sindaco Giovanni Papasso, è una conquista preziosa, frutto di anni di lotte e sacrifici.
Il Gesto del Sindaco
La signora Ierovante, impossibilitata a raggiungere autonomamente il seggio, ha contattato il sindaco Papasso, il quale, commosso dalla richiesta, si è recato a casa della centenaria per accompagnarla al seggio. Il sindaco ha espresso la sua profonda gratitudine per la fiducia riposta in lui, sottolineando l’importanza del voto come strumento di cambiamento e di partecipazione attiva alla vita democratica.
Un Messaggio di Speranza
Il gesto di Rosetta Ierovante, che ha scelto di votare a cento anni, rappresenta un esempio di tenacia e di impegno civico. Come ha affermato il sindaco Papasso, il suo voto è un messaggio di speranza per le nuove generazioni, un monito a non sottovalutare l’importanza del voto e a impegnarsi per costruire un futuro migliore. “Il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano”, ha ricordato il sindaco, citando Paolo Borsellino.
Un Appello alla Partecipazione
Il sindaco Papasso ha concluso il suo intervento con un appello alla partecipazione: “Bisogna andare a votare, andiamoci tutti, per cambiare il destino nostro, dell’Italia e dell’Europa”. Il suo messaggio è chiaro: il voto è uno strumento fondamentale per plasmare il futuro, sia a livello locale che internazionale.
Un gesto simbolico
Il gesto della signora Rosetta Ierovante, che ha deciso di votare a cento anni, è un esempio di partecipazione civica e di amore per la democrazia. La sua storia ci ricorda che il voto è un diritto fondamentale, un’eredità che dobbiamo custodire e trasmettere alle generazioni future. Il suo voto è un gesto simbolico, un monito a non sottovalutare il potere del voto e a impegnarci per un futuro migliore.