Cgt in marcia contro le riforme di Milei
La Confederazione generale del lavoro (Cgt), il principale sindacato argentino, ha annunciato una marcia di protesta contro la ‘Legge Base’, il pacchetto di riforme del governo di Javier Milei. La manifestazione si svolgerà mercoledì prossimo, quando il testo verrà discusso al Senato. Sarà l’occasione per capire se i parlamentari di opposizione “diventeranno eroi o traditori”, ha sottolineato il co-segretario della Cgt, Pablo Moyano.
Le critiche della Cgt alla ‘Legge Base’
“È una necessità e un obbligo respingere questa legge che distrugge le industrie, i trasporti, mentre a pagarne le spese saranno nuovamente i lavoratori”, ha detto il dirigente sindacale. “È un’ossessione del governo di destra voler vendere per prima Aerolíneas Argentinas e tutte le imprese statali”, ha aggiunto Moyano, che poi ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori dell’agenzia statale Télam, momentaneamente chiusa da Milei.
Un’Argentina divisa tra riforme e difesa dei diritti
La situazione in Argentina è complessa. Da un lato, il governo di Milei punta a riforme radicali per rilanciare l’economia, ma queste riforme rischiano di avere un impatto negativo sui lavoratori e sulle imprese statali. Dall’altro lato, i sindacati, come la Cgt, si battono per la difesa dei diritti dei lavoratori e per la tutela del lavoro pubblico. La marcia di protesta è un segnale chiaro di questa divisione e di come il futuro dell’Argentina dipenderà dalle decisioni che verranno prese in merito alle riforme proposte da Milei.