Un’azione di pulizia su vasta scala
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, i volontari della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) hanno dato vita alle iniziative “Pulifondali” e “Pulispiagge”, impegnandosi in una massiccia azione di pulizia dei fondali e delle spiagge di 40 diverse località italiane.
L’impegno dei volontari ha portato alla raccolta di oltre 350 quintali di rifiuti, tra cui reti fantasma, lavatrici, vecchie macchine da cucire, scafi affondati, motori marini e una notevole quantità di plastica, che si conferma il rifiuto maggiormente presente.
Un’azione di squadra per un futuro sostenibile
L’iniziativa ha visto la collaborazione di diverse entità, tra cui il Comando generale del corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, la Rai, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Suzuki, a testimonianza dell’importanza della sinergia tra istituzioni, associazioni e aziende per la tutela dell’ambiente.
Il presidente della Fipsas, il professor Ugo Claudio Matteoli, ha sottolineato l’entusiasmo e la partecipazione crescente alle iniziative di pulizia, con un raddoppio delle località coinvolte rispetto all’anno precedente. Un segnale positivo che dimostra la consapevolezza crescente dell’importanza della cura dell’ambiente per le generazioni future.
Un’azione significativa per la salvaguardia del mare
La pulizia dei fondali e delle spiagge è un’azione fondamentale per la salvaguardia dell’ecosistema marino. La presenza di rifiuti, soprattutto di plastica, rappresenta una minaccia per la fauna marina, inquinando l’ambiente e danneggiando la biodiversità. Le iniziative come quelle della Fipsas dimostrano come la collaborazione tra cittadini, istituzioni e aziende possa essere determinante per la tutela del nostro mare.