La rinascita di Elisa attraverso il teatro
Elisa, una donna di 60 anni, ha vissuto un periodo difficile segnato dalla depressione. Medico entusiasta della sua professione e sempre disponibile ad aiutare gli altri, si è ritrovata a dover chiedere aiuto quando la vita, con la depressione, ha deciso di metterla alla prova. Da circa due anni e mezzo, grazie al supporto degli attori e delle attrici del Teatro dei Limoni di Foggia, Elisa ha intrapreso un percorso di rinascita all’interno di ‘Casa per la vita brecciolosa’, una struttura socio residenziale per persone con difficoltà psicosociali a San Marco la Catola (Foggia).
“Mi ha aiutato a comunicare con gli altri, è stata davvero un’esperienza bella e positiva”, racconta Elisa, descrivendo in poche parole il percorso che la sta portando verso la guarigione. Grazie ai laboratori teatrali, Elisa ha ritrovato la gioia di vivere, imparando a comunicare con gli altri e a esprimere se stessa.
Un’esperienza di inclusione sociale
Il progetto teatrale, che ha coinvolto anche gli altri ospiti della struttura, si è sviluppato nella biblioteca di comunità dei monti dauni attraverso una serie di incontri. Durante questi incontri, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di apprendere i concetti base sul movimento scenico, sulla dizione e sulle tecniche di recitazione. Attraverso il teatro, hanno migliorato la loro memoria, le capacità motorie, il linguaggio e l’autostima.
“Si tratta di attività che nel complesso favoriscono l’inclusione sociale”, sottolinea il personale di ‘Casa per la vita brecciolosa’. Il teatro ha dimostrato di essere uno strumento potente per la riabilitazione psicofisica, favorendo la socializzazione e l’integrazione delle persone con difficoltà psicosociali.
Il potere terapeutico del teatro
Il caso di Elisa dimostra il potere terapeutico del teatro. Attraverso la recitazione, la comunicazione e l’interazione con gli altri, le persone con difficoltà psicosociali possono ritrovare la fiducia in se stessi, migliorare le loro capacità comunicative e sociali e sentirsi parte di una comunità. Il teatro diventa così uno strumento di inclusione e di riabilitazione, contribuendo al benessere psicologico e sociale degli individui.