Liguria: Giampedrone commissario ad acta per il dissesto idrogeologico, sostituisce Toti

Giampedrone commissario ad acta per il dissesto idrogeologico in Liguria

Il Governo Meloni ha dato il via libera alla nomina di Giacomo Giampedrone, assessore alla Difesa del suolo della Regione Liguria, a commissario ad acta per le opere contro il dissesto idrogeologico in Liguria. La decisione è stata presa con un decreto firmato dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
Giampedrone sostituirà temporaneamente il presidente della Regione Giovanni Toti, attualmente sospeso dall’incarico poiché agli arresti domiciliari dal 7 maggio scorso.
“Abbiamo valutato insieme all’assessore e al ministero che questa fosse la migliore soluzione”, ha spiegato il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana, “anche alla luce delle deleghe e del grande lavoro svolto fino ad oggi. L’obiettivo condiviso è di proseguire nel completamento degli interventi già in corso e nella realizzazione di quelli programmati per rendere la Liguria sempre più sicura rispetto al rischio idrogeologico”

I compiti del commissario

Tra i principali compiti del commissario Giampedrone ci sono la gestione dei lavori relativi alla realizzazione dello scolmatore del torrente Bisagno e l’ultimazione dell’intervento di messa in sicurezza della Via dell’Amore alle Cinque Terre tra Riomaggiore e Manarola.
La Via dell’Amore era stata chiusa nel 2012 a seguito di una frana che aveva provocato il ferimento di alcune turiste straniere. Grazie al lavoro del commissario, la famosa via pedonale dovrebbe essere riaperta al pubblico entro l’estate.
“Assumo il ruolo temporaneo ringraziando anche il presidente, oggi sospeso dall’incarico, per tutto il lavoro fatto”, ha commentato Giampedrone, “con l’auspicio che possa tornare quanto prima”.

Un passaggio delicato per la Liguria

La nomina di Giampedrone come commissario ad acta rappresenta un passaggio delicato per la Liguria. Il presidente Toti, attualmente sospeso dall’incarico, è stato un protagonista importante nella gestione del rischio idrogeologico in regione. La sua assenza, anche se temporanea, potrebbe creare delle difficoltà nel portare avanti i progetti già in corso. Sarà importante che Giampedrone riesca a garantire la continuità delle opere e a portare a termine gli interventi programmati, con l’obiettivo di rendere la Liguria più sicura e resiliente alle calamità naturali.