Un concerto per la pace e la solidarietà
Domani, giovedì 6 giugno, alle 21.30, Rai1 trasmetterà in diretta da Assisi il concerto benefico “Con il Cuore, nel nome di Francesco”, giunto alla sua 22a edizione. L’evento, condotto da Carlo Conti, vedrà la partecipazione di numerosi artisti, dalla “old generation” – Ricchi e Poveri, Fausto Leali, Orietta Berti – alla “new generation” – The Kolors, Maninni, Nigiotti, e sarà un’occasione per raccogliere fondi per sostenere le opere francescane in Italia e nel mondo, con un focus particolare sulle popolazioni di Gaza e Betlemme.
“In questo momento la solidarietà è la risposta a quella parte di mondo indifferente al dramma della guerra”, ha affermato padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento. “Da Assisi – ha aggiunto – vogliamo rispondere con un appello per la pace e il prendersi cura dei fratelli e delle sorelle in difficoltà. È lo stesso san Francesco ad insegnarci a farci prossimi degli emarginati, degli ultimi, dei dimenticati. Cogliamo quindi l’invito di papa Francesco, vogliamo che da ogni terra si levi un’unica voce: no alla guerra, no alla violenza, sì al dialogo, sì alla pace”.
Testimonianze di speranza e impegno
Durante la serata, alla musica degli artisti si alterneranno le testimonianze di frati e suore impegnati in prima linea nell’accoglienza e nella cura delle persone in difficoltà. “Dalla magnifica cornice della Basilica e del Sacro Convento – ha sottolineato fra Marco Moroni, custode del Sacro convento – ancora una volta noi frati vogliamo farci tramite della solidarietà da parte di tanti amici che, con il Cuore pieno di affetto, come fece e come invitò a fare san Francesco, decidono di non trattenere per sé, per andare incontro a tante situazioni di povertà e di disagio, in Italia e nel mondo. Ci aspettiamo come sempre una risposta corale, decisa, gioiosa, perché molti possano beneficiare del vostro dono”.
Un’opera d’arte per la solidarietà
Anche quest’anno il Maestro Claudio Cutuli rinnova il suo appuntamento con la solidarietà, rappresentando in un foulard “San Francesco riceve le stimmate”. Diciannovesima delle 28 scene del ciclo di affreschi delle Storie di san Francesco, l’opera raffigura il momento in cui san Francesco riceve le stimmate a La Verna da Gesù, che ha l’aspetto di un angelo serafino.
Un’iniziativa di solidarietà a 360 gradi
L’iniziativa è promossa dal Sacro convento di Assisi e dall’Istituto per il Credito sportivo, banca pubblica per lo sviluppo sostenibile dello sport e della cultura. Dal 2015 il Credito sportivo è al fianco del Sacro convento per sostenere concretamente le opere francescane, una sinergia nata nel segno della generosità per aiutare decine di migliaia di bambini, famiglie e anziani in difficoltà.
Alla realizzazione dell’evento ha contribuito Poste Italiane. La produzione televisiva del programma “Con il Cuore, nel nome di Francesco” è affidata alla Rai. La campagna solidale ha il supporto informativo di Rai per la Sostenibilità attraverso i canali editoriali Rai. Il programma solidale verrà inoltre reso accessibile da Rai Pubblica Utilità attraverso i sottotitoli per non udenti, attivando la pagina 777 di Televideo, e l’audiodescrizione per i non vedenti sul canale dedicato di Rai1 e sullo streaming di RaiPlay, interamente tradotto in Lis (Lingua italiana dei segni).
Come sostenere l’iniziativa
Per sostenere “Con il Cuore, nel nome di Francesco”, fino al 30 giugno si possono donare 2 euro al 45515 con un sms da cellulare Windtre, Tim, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Oppure 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa Tim, Vodafone, Windtre, Fastweb, Tiscali e Geny Communications e 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile.
Un messaggio di speranza in tempi difficili
“Con il Cuore, nel nome di Francesco” rappresenta un’occasione importante per riflettere sull’importanza della solidarietà e della pace in un momento storico segnato da conflitti e difficoltà. L’iniziativa, con la sua capacità di unire artisti di diverse generazioni e di coinvolgere un pubblico vasto, dimostra che la musica e l’arte possono essere strumenti potenti per promuovere valori universali come la compassione e la speranza.