Unione Europea ispeziona il valico di Rafah
Una delegazione dell’Unione Europea ha ispezionato questa mattina il lato egiziano del valico di Rafah, esprimendo apprezzamento per gli sforzi egiziani nell’assistere la popolazione palestinese a Gaza.
La delegazione, guidata dal direttore della regione Medio Oriente, Sud-Ovest e Asia Centrale, Andreas Paco Nestantino, ha visitato le strutture messe a disposizione dall’Egitto per l’arrivo degli aiuti umanitari e la gestione dei feriti in fuga dalla Striscia di Gaza.
Il governatore del Nord Sinai, Mohamed Abdel Fadil Shousha, ha ricevuto la delegazione, sottolineando l’impegno profuso dall’Egitto per la popolazione palestinese fin dall’inizio del conflitto.
Apprezzamento per l’Egitto, pressing su Israele
La delegazione europea ha apprezzato gli sforzi egiziani, auspicando che la parte israeliana faccia quanto in suo potere per far arrivare i camion di aiuti nella Striscia e consentire l’uscita dei feriti.
La delegazione ha ispezionato i camion nella zona logistica, ha visitato i magazzini della Mezzaluna Rossa nella città di Al-Arish e ha visitato l’ospedale generale di Al-Arish.
L’Egitto in prima linea nell’assistenza a Gaza
Il governatore Shousha ha sottolineato che un terzo degli aiuti forniti alla Striscia di Gaza proviene dallo Stato egiziano, per via aerea, marittima o terrestre.
L’Egitto ha aperto il valico di Rafah per consentire l’ingresso di aiuti umanitari e l’uscita dei feriti, mentre Israele ha imposto un blocco sulla Striscia di Gaza, rendendo difficile l’accesso agli aiuti e l’evacuazione dei feriti.
Un segnale di speranza per Gaza?
L’ispezione della delegazione europea al valico di Rafah rappresenta un segnale positivo per la popolazione palestinese a Gaza, che soffre le conseguenze del conflitto in corso. L’apprezzamento espresso per gli sforzi egiziani e la richiesta di maggiore collaborazione da parte di Israele dimostrano la crescente pressione internazionale per porre fine al conflitto e garantire l’accesso agli aiuti umanitari.