Schlein: “Promesse vuote sulla sanità, fondi per l’Albania e non per la sanità italiana”
La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha accusato la destra di fare promesse elettorali vuote, soprattutto in tema di sanità e migranti. Intervenendo alla trasmissione tv ‘Prima di domani’, Schlein ha definito il testo presentato dal centrodestra sulla sanità come “vuoto” e privo di finanziamenti reali. “Non è un problema che Meloni lavori. Il problema è che stanno prendendo in giro gli elettori con provvedimenti farlocchi. A 4 giorni dal voto arrivano con un testo vuoto sulla sanità, dove non ci mettono i soldi”, ha affermato la leader dem.
Schlein ha rivendicato le proposte concrete del Pd per il provvedimento sulla sanità, sottolineando l’importanza di investire risorse reali per il settore. Ha poi criticato l’accordo con l’Albania sui migranti, definendolo “cinico” e in contrasto con il diritto costituzionale a chiedere asilo in Italia. “Loro – ha aggiunto – stanno nascondendo l’unica cosa che avrebbero dovuto fare, cioè andare dal loro amico Orban e dagli altri nazionalisti a dire che non si possono volere solo i benefici dello stare in Europa, se non si condividono le responsabilità. Noi vogliamo che tutti i paesi facciano la loro parte sull’accoglienza”.
Schlein: “L’Europa deve avere una voce sola e forte”
Schlein ha anche sottolineato l’importanza di una politica europea comune, sia per la difesa che per la fiscalità. “La campagna elettorale parla poco di problemi europei ed è un grave danno. Perché questo voto sarà decisivo anche per il futuro del nostro Paese. In questi 5 anni abbiamo avuto un embrione della solidarietà europea. Pensiamo al Next generation Ue Non vogliamo che sia una parentesi che si chiuda come vorrebbero le destre, ma vorremmo che si andasse avanti con il piano industriale europeo, sul fronte della trasformazione digitale e della transizione ecologica. Vorremmo invece che si fermasse la strada dei paradisi fiscali. Ci sono 27 sistemi fiscali diversi dove ci sono le multinazionali che riescono a pagare legalmente lo 0,005%. Per noi è inaccettabile. Le tasse si pagano dove si fanno i profitti”, ha affermato la leader dem.
Sulla posizione del candidato Marco Tarquinio che vorrebbe lo scioglimento della Nato, Schlein si è espressa negativamente. “Dobbiamo evitare l’escalation della guerra – ha aggiunto – ma dobbiamo difendere anche il diritto a difendersi di un paese aggredito da Putin”. “Ma non basta il supporto se continua a mancare una politica comune di difesa europea perché ogni Paese è geloso delle proprie competenze. L’Europa deve trovare una voce sola e forte”, ha concluso.
Considerazioni
Le dichiarazioni di Elly Schlein, in vista del voto, evidenziano le diverse visioni politiche tra Pd e centrodestra, soprattutto in tema di sanità, migranti e politica europea. La leader dem accusa il centrodestra di fare promesse vuote e di non avere una visione solida per il futuro del Paese. Il suo appello a una politica europea comune, sia per la difesa che per la fiscalità, rispecchia la necessità di un’Europa unita e forte in un contesto internazionale sempre più complesso. La sua posizione contro l’escalation della guerra in Ucraina, ma anche a favore del diritto alla difesa del paese aggredito, dimostra la complessità della situazione internazionale e la necessità di trovare soluzioni diplomatiche per la pace.