Un’ondata di fuoco senza precedenti nel Pantanal
Il Pantanal brasiliano, la più grande pianura alluvionale del mondo, sta vivendo una situazione drammatica a causa di un’ondata di incendi senza precedenti. Secondo i dati del Programma ‘BDQueimadas’ dell’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe), il numero di focolai registrati da gennaio all’inizio di giugno è aumentato del 974% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Fino a ieri, il bioma contava 978 focolai, rispetto ai soli 91 registrati nel 2023. Questo valore accumulato nel 2024 è il secondo più alto degli ultimi 15 anni, superato solo dal 2020, quando furono registrati 2.135 focolai e circa il 30% del Pantanal fu consumato dalle fiamme.
La siccità e le temperature elevate alimentano le fiamme
La situazione attuale è particolarmente preoccupante a causa delle precipitazioni inferiori alle medie storiche registrate dalla fine dello scorso anno, che hanno contribuito a creare un ambiente secco e vulnerabile agli incendi. Le temperature elevate durante il giorno aggravano ulteriormente la situazione, creando un mix letale che alimenta le fiamme.”L’allarme è enorme, soprattutto in relazione al numero di incendi che occupano una proporzione molto ampia”, ha dichiarato Cyntia Santos, ambientalista del Wwf Brasile. “Il Pantanal è molto secco e la temperatura durante il giorno è elevata. Se non contenuti, questi fattori insieme contribuiscono alla minaccia di incendi e rischi di incendi”, ha aggiunto.
Un ecosistema fragile in pericolo
La situazione nel Pantanal è allarmante, non solo per l’impatto diretto degli incendi sull’ecosistema, ma anche per le conseguenze a lungo termine. La perdita di biodiversità, la distruzione degli habitat, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua sono solo alcuni degli effetti devastanti che gli incendi possono avere. La necessità di azioni urgenti per contrastare il cambiamento climatico e la deforestazione è più urgente che mai, per preservare questo patrimonio naturale di inestimabile valore.