Un maggio record di pioggia
La Lombardia ha vissuto un maggio eccezionalmente piovoso, con precipitazioni che hanno superato di gran lunga la media degli ultimi 30 anni. A Milano, ad esempio, sono scesi 321 millimetri di acqua, contro i 96 millimetri della media storica, registrando un aumento del 234%. Anche a Pavia le piogge hanno superato di oltre il 200% la media, con 223 millimetri di acqua registrati. La giornata con il maggiore cumulo di pioggia è stata il 15 maggio, con 97 mm di pioggia a Milano città e punte di oltre 150-170 mm in provincia e sul lodigiano.
Un inizio d’anno record per le precipitazioni
Il periodo di piogge intense ha avuto inizio intorno alla metà di febbraio. Da inizio anno, a Milano sono stati registrati 883 mm di pioggia, un valore senza precedenti negli ultimi 261 anni. Questo dato si avvicina alla media annua del capoluogo lombardo, che è di circa 910 millimetri. Le piogge eccezionali di questi primi mesi del 2024 hanno portato a un’innalzamento dei livelli dei fiumi e dei laghi, e hanno causato allagamenti e smottamenti in diverse zone della regione.
Ritorno del sole, ma con possibili acquazzoni sulle Alpi
Da domani, sul territorio lombardo, si prevede un aumento delle temperature e un ritorno del sole. Questa fase più asciutta e calda, caratterizzata in pianura da sole e temperature vicine ai 30 gradi, non scongiurerà, su Alpi e Prealpi, la possibilità di acquazzoni pomeridiani. Dal 9 giugno, invece, è previsto un probabile ritorno di piogge.
Un clima in trasformazione
Le piogge record di questo inizio anno e di maggio sono un segnale preoccupante del cambiamento climatico in atto. La frequenza e l’intensità degli eventi meteorologici estremi sono in aumento, con impatti significativi sull’ambiente e sulla società. È importante che le autorità competenti prendano misure per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e per adattarsi alle nuove condizioni meteorologiche.