ChatGpt Edu: l’intelligenza artificiale entra nelle università
OpenAI ha ufficialmente annunciato l’arrivo di ChatGpt Edu, una versione personalizzata del suo popolare chatbot dedicata al mondo universitario. L’obiettivo di questa nuova piattaforma è quello di promuovere un utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale all’interno dei campus, coinvolgendo studenti, docenti, ricercatori e staff.
Come si legge nella nota ufficiale di OpenAI, ChatGpt Edu si basa sul modello GPT-4o, definito “omnia”, in grado di interagire con testo, analizzare foto e riprodurre input audio. Si tratta dello stesso modello che alimenta la versione Enterprise, ma a un prezzo più accessibile riservato esclusivamente agli istituti scolastici. Il costo preciso non è stato ancora rivelato, ma OpenAI ha confermato che ChatGpt Edu sarà disponibile entro l’estate.
Sicurezza e privacy al centro del progetto
Come per le altre declinazioni dell’intelligenza artificiale di OpenAI, la sicurezza e la privacy sono al centro del progetto ChatGpt Edu. Controlli specifici sono stati implementati per garantire la privacy degli utenti e la generazione di risposte accurate, limitando le “allucinazioni”, ossia le imprecisioni e le inaccuratezze a cui non di rado vanno incontro i chatbot.
Inoltre, OpenAI ha assicurato che le conversazioni degli utenti universitari con ChatGpt Edu non saranno utilizzate per addestrare i modelli di intelligenza artificiale dell’azienda. Questo aspetto è fondamentale per tutelare la privacy degli studenti e dei docenti.
Funzionalità avanzate per il mondo accademico
ChatGpt Edu offre una serie di funzionalità avanzate pensate per il mondo accademico. Tra queste, spiccano la capacità di analisi dei dati, la sintesi dei documenti e la possibilità di creare chatbot “personalizzati”, i cosiddetti Gpt, da condividere nel contesto accademico. Questa ultima funzione, precedentemente esclusiva degli abbonati Premium, è stata recentemente aperta a tutti gli utenti.
La possibilità di creare Gpt personalizzati apre nuove opportunità per la collaborazione e la condivisione di informazioni all’interno delle università. Gli studenti potranno creare Gpt specifici per i loro corsi, mentre i docenti potranno utilizzare questa funzionalità per fornire assistenza personalizzata ai propri studenti.
L’impatto di ChatGpt Edu sul mondo accademico
L’arrivo di ChatGpt Edu segna un passo importante nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nel mondo accademico. Da un lato, questa tecnologia offre nuove opportunità per la ricerca, l’apprendimento e la collaborazione. Dall’altro, solleva questioni etiche e pedagogiche che richiedono un’attenta riflessione. È fondamentale garantire un utilizzo responsabile e consapevole di ChatGpt Edu, evitando che la tecnologia diventi uno strumento di plagio o di dipendenza. La chiave per un’integrazione positiva risiede nell’educazione e nella formazione degli studenti e dei docenti sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale.