L’alluvione in Friuli
Un’alluvione sta colpendo il Friuli Venezia Giulia, con il fiume Natisone che ha esondato in diverse zone della regione. Le autorità locali hanno emesso un’allerta meteo di colore rosso, avvertendo la popolazione di un pericolo imminente. Le piogge intense e incessanti degli ultimi giorni hanno fatto straripare il fiume, allagando strade, case e aziende.
La richiesta di aiuto
Patrizia Cormos, una donna che si trovava a bordo di un’auto con la figlia Bianca e il figlio Cristian, ha chiamato il numero unico 112 per chiedere aiuto. La sua voce era concitata e piena di paura, mentre descriveva la situazione disperata in cui si trovavano. L’acqua del fiume Natisone stava salendo rapidamente, e la loro auto era rimasta bloccata in un punto in cui il livello dell’acqua era già alto.
L’intervento dei soccorritori
Dopo aver fornito le proprie generalità, Patrizia ha chiesto ai soccorritori di chiamare sua madre. I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente, raggiungendo la zona allagata con un gommone. Hanno trovato Patrizia, Bianca e Cristian a bordo dell’auto, in preda al panico, e li hanno portati in salvo.
Il bilancio dell’alluvione
L’alluvione in Friuli ha causato ingenti danni, con strade chiuse, case allagate e aziende costrette a interrompere la propria attività. Le autorità locali stanno lavorando senza sosta per gestire l’emergenza e fornire assistenza alla popolazione colpita.
Solidarietà e resilienza
Questa vicenda ci ricorda l’importanza della solidarietà e della resilienza in situazioni di emergenza. La tempestività dell’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di salvare tre vite. La comunità friulana dimostra ancora una volta la sua capacità di reagire con forza e determinazione di fronte alle avversità.