Un’Alba di guerra: le immagini di Gaza sullo sfondo del concerto di Ultimo a Trieste
Il tour di Ultimo, “Ultimo stadi 2024 – La favola continua”, è partito da Trieste con un messaggio forte e un’atmosfera particolare. Mentre il cantautore romano interpretava la sua “Alba”, sullo sfondo del palco sono state proiettate immagini di Gaza, creando un contrasto tra la delicata lirica del brano e la cruda realtà della guerra. Un’intenzione precisa, quella di Ultimo, di riportare il pubblico alla realtà che quotidianamente vediamo da lontano, creando un clima quasi sospeso e riflessivo.
Un concerto ricco di emozioni e successi
Il concerto di Trieste, che ha visto la presenza di 20mila fan, è stato un’esplosione di emozioni e musica. Ultimo ha regalato due ore ininterrotte di performance, con una setlist che ha incluso i suoi successi storici e i nuovi brani tratti dall’album “Altrove”, uscito il 17 maggio sotto etichetta indipendente Ultimo Records e distribuito da Believe. Ad accompagnare Ultimo in questa avventura live, una band d’eccezione per la direzione musicale di Andrea Rigonat, un palcoscenico imponente, 900 metri quadri di ledwall, un massiccio impianto luci e i visual.
Un palcoscenico che si adatta al ritmo della musica
La passerella centrale del palco è stata protagonista di un set piano e chitarra dall’estetica più urban, che ha fatto da cornice al momento dedicato ai nuovi brani, “Occhi lucidi”, “Quei due innamorati” e “Altrove”, mentre un palco B con un terzo pianoforte ha regalato un momento acustico dedicato ad alcuni brani-culto, come “I tuoi particolari”, “Giusy”, “Piccola stella”, “Pianeti”.
Un tour che promette emozioni e sold out
Dopo la tappa zero di Trieste, il tour di Ultimo proseguirà in altre città italiane, con diverse tappe già sold out. Il 28 giugno, Ultimo sarà allo Stadio San Filippo di Messina (sold out) per un’unica tappa in Sicilia. Il 6 luglio, invece, sarà allo Stadio Euganeo di Padova per un concerto già esaurito. Tra le tappe più attese, quelle al Maradona di Napoli (8-9 giugno, la prima sold out), al Torino (15-16 giugno, la prima sold out) e all’Olimpico di Roma (22-23-24 giugno, le prime due sold out).
Un messaggio forte e un’atmosfera coinvolgente
Le immagini di Gaza proiettate sullo sfondo del palco durante l’interpretazione di “Alba” sono state un messaggio forte e un’immagine potente, che ha sicuramente lasciato il segno nel pubblico presente a Trieste. Ultimo, con questa scelta, ha voluto portare la sua musica oltre il semplice intrattenimento, invitando il pubblico a riflettere sulla realtà che ci circonda e a non dimenticare le tragedie che si consumano nel mondo. L’atmosfera creata è stata sicuramente coinvolgente e suggestiva, un’esperienza che ha unito la musica, l’arte e la riflessione.